rotate-mobile
Cronaca Berceto

Berceto, sindaco contro l'ozio: volantino in albanese e rumeno

E' destinata a far polemica l'ultima iniziativa di Luigi Lucchi che ha distribuito un testo in paese per la presenza di "gruppi di persone che sono a bighellonare nei bar e in piazza". Ma assicura: "Non è razzismo"

Ha scelto di pubblicare un volantino in tre lingue contro l'ozio. E' l'ultima iniziativa del sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, che ha distribuito nel paese della montagna parmense un piccolo depliant dove il sindaco nota "con preoccupazione che ci sono gruppi di persone, anche molto giovani, che sono a bighellonare, da diverso tempo, nei bar, in piazza e in altri luoghi pubblici tutti i giorni e in tutte le ore". A loro il primo cittadino lancia un appello affinché si mettano "in contatto con il Sindaco o con il consigliere comunale Ciriaco Consigli" per "svolgere qualche attività di volontariato in favore della comunità in attesa di trovare un lavoro remunerato".

'NON E' RAZZISMO'. L'appello è redatto in italiano, in albanese e rumeno. Una scelta non razzista ma mirata, secondo il primo cittadino. "In paese ci conosciamo tutti e abbiamo scritto il volantino in queste due lingue perché i gruppi a cui intendiamo rivolgerci sono immigrati di questi paesi", spiega Luigi Lucchi. Quindi "nessun intento razzista ma solo un messaggio che, ci auguriamo, possa prevenire ogni episodio di illegalità visto che almeno da quattro mesi li vediamo in giro per il paese senza far nulla e non si sa come 'sbarcano il lunario'".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berceto, sindaco contro l'ozio: volantino in albanese e rumeno

ParmaToday è in caricamento