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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Bernardo Bertolucci, due mesi di eventi per il grande regista parmigiano

Oltre due mesi di appuntamenti per celebrare Bernardo Bertolucci. È lo spirito di fondo di "Parma per Bernardo Bertolucci. Eventi ottobre - dicembre 2014", progetto coordinato dall'Università di Parma che culminerà con il conferimento al grande regista parmigiano della laurea magistrale honoris causa in "Storia e critica delle arti e dello spettacolo"

Oltre due mesi di appuntamenti per celebrare Bernardo Bertolucci. È lo spirito di fondo di “Parma per Bernardo Bertolucci. Eventi ottobre – dicembre 2014”, progetto coordinato dall’Università di Parma che culminerà con il conferimento al grande regista parmigiano della laurea magistrale honoris causa in “Storia e critica delle arti e dello spettacolo”, il prossimo 16 dicembre al Teatro Regio, in concomitanza con l’apertura del nuovo anno accademico dell’Ateneo.

Oggi la presentazione nella Sala del Consiglio dell’Università di Parma. Sono intervenuti il Rettore Loris Borghi, il direttore del Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società – LASS Luigi Allegri, il coordinatore del progetto Michele Guerra (Dipartimento LASS) e l’assessore alla Cultura del Comune di Parma Laura Maria Ferraris. Quello che partirà il 15 ottobre sarà un percorso al contempo di approfondimento e accompagnamento alla cerimonia del 16 dicembre: un omaggio artòè01icolato al Maestro di “Prima della rivoluzione” e dell’“Ultimo imperatore”, di “Strategia del ragno” e di “Il tè nel deserto”. All’Università di Parma il coordinamento del progetto, che coinvolge numerose realtà istituzionali e imprenditoriali.
 
“Il conferimento della laurea honoris causa al Maestro Bertolucci sarà un evento internazionale, di estrema importanza per l’Ateneo, e che vogliamo portare dentro la città, con il coinvolgimento e la partecipazione diretta della cittadinanza: ecco spiegata la scelta di tenere la cerimonia al Teatro Regio, cioè fuori dall’Ateneo. Per arrivare a quel giorno ci saranno due mesi ricchi di eventi, aperti a tutti: una sorta di vero e proprio festival dedicato a Bernardo Bertolucci ma anche alla sua famiglia”, ha esordito il Rettore dell’Università di Parma, Loris Borghi, che ha ringraziato i tanti sostenitori del progetto.
 
La produzione artistica di Bernardo Bertolucci e più estesamente della famiglia Bertolucci (il padre Attilio, il fratello Giuseppe) saranno il centro di manifestazioni volte ad integrarsi con gli altri eventi culturali che caratterizzano la variegata offerta autunnale di Parma. “La cosa su cui abbiamo voluto puntare, al di là dei contenuti, è l’apertura alla città, ed è il coinvolgimento, dal punto di vista didattico e formativo, degli studenti: gli studenti dell’Ateneo – ha spiegato il direttore del Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società, Luigi Allegri - ma anche quelli delle scuole del territorio. Perché noi siamo un soggetto di formazione, e la famiglia Bertolucci da questo punto di vista è uno “strumento” davvero esemplare”.
 
“Da tempo - ha raccontato il coordinatore del progetto, Michele Guerra - volevamo procedere con questa laurea, e il 2014, anche per una serie di anniversari che riguardano Bernardo e la famiglia, ci è sembrato l’anno giusto. Bernardo Bertolucci, quando gli abbiamo manifestato le nostre intenzioni, ne è rimasto emozionato: ha già ricevuto tre lauree honoris causa, in Italia e negli Stati Uniti, ma questa di Parma ha un sapore del tutto particolare, è qualcosa che lo tocca anche al di là degli anniversari”.
 
“Questo progetto è l’esempio di come sia in atto un cambiamento di approccio anche su iniziative che hanno grande visibilità, oltre a dimostrare l’esistenza reale di un tessuto e una volontà imprenditoriale di sostenerci in questo percorso”, ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Parma, Laura Maria Ferraris, che ha aggiunto: “Oggi più che mai poter contare su una storia importante ha senso solo se riesci a farne una leva verso il futuro. Da parte nostra c’è l’impegno a proseguire su questa strada: progetti solidi e condivisi, e soprattutto che possano costituire anche una peculiarità guardando al futuro”.
 
Diversi gli eventi in programma: dal cinquantenario di “Prima della rivoluzione” a una rassegna di film di Bertolucci al Cinema D’Azeglio, da una mostra di foto di scena in diversi luoghi della città a una giornata di studi sui luoghi bertolucciani, e a una mostra di manifesti originali dei film del Maestro parmigiano. A questo si aggiungeranno eventi nelle scuole come presentazioni di libri e proiezioni di film.
 
Si comincia appunto il 15 ottobre al Cinema D’Azeglio celebrando i 50 anni dall’uscita di Prima della rivoluzione, primo capolavoro di Bernardo Bertolucci e vero e proprio classico del cinema italiano: nel corso della serata, alla presenza di alcuni protagonisti come Francesco Barilli, sarà proiettata la copia restaurata del film.
 

La serata dedicata a “Prima della rivoluzione” aprirà la rassegna di film di Bertolucci al Cinema D’Azeglio: 11 serate per 11 titoli doc, sempre il giovedì (tranne che nel primo appuntamento) dal 15 ottobre al 18 dicembre. In cartellone anche “Strategia del ragno” (23 ottobre), “Il conformista” (30 ottobre), “Novecento” (6 novembre atto I, 13 novembre atto II), “La tragedia di un uomo ridicolo” (20 novembre), “L’ultimo imperatore” (27 novembre), “Il tè nel deserto” (4 dicembre), “Piccolo Buddha” (11 dicembre), “Ultimo tango a Parigi” (15 dicembre) e “Io e te” (18 dicembre). Saranno previste proiezioni serali per la città e proiezioni mattutine specificamente dedicate alle scuole secondarie che ne faranno richiesta. La rassegna sarà a ingresso libero.

Il 13 novembre, all’Auditorium del Palazzo del Governatore, è in programma “A proposito di Attilio, Bernardo e Giuseppe Bertolucci - Il linguaggio dei luoghi: poesia, pittura, cinema e architettura, giornata di studi sui luoghi bertolucciani che analizzerà la produzione dei Bertolucci tra cinema, letteratura e teatro. L’evento è organizzato nell’ambito del Festival dell’Architettura.
 
Il 15 novembre sarà inaugurata la mostra fotografica di scatti dai set dei film di Bernardo Bertolucci, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e Solares Fondazione delle Arti. Le immagini saranno esposte sotto i Portici del Grano, sotto i Portici dell’Ospedale Vecchio e nell’ Atrio del Palazzo Centrale dell’Ateneo.

All’interno della prossima edizione del Parma Film Festival, che si terrà nell’ultima settimana del mese di novembre, sarà allestita nelle Sale Musei della Fondazione Monteparma, a Palazzo Sanvitale a Parma (ingresso da Via Cairoli 10/A), una mostra di manifesti dei film di Bernardo Bertolucci provenienti da una collezione privata. La mostra sarà inaugurata il 22 novembre.

Sono previste anche presentazioni di libri. La pubblicazione da parte dell’editore Diabasis di una raccolta di poesie inedite di Attilio Bertolucci (Il fuoco e la cenere. Versi e prose dal tempo perduto), e degli Atti del convegno universitario dedicato al poeta nel centenario della nascita (Sul declinare dell’anno), consentirà di organizzare presentazioni di entrambi i volumi per la città. Sarà inoltre presentato il volume Un’aspirina e un caffè con Bernardo Bertolucci, a cura di Giancarlo Alviani (Mimesis, 2014).

Infine, verrà proiettato nelle scuole secondarie superiori della città il film di Francesco Barilli “Poltrone rosse. Parma e il cinema” presentato all’interno dell’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Alle proiezioni sarà presente il regista.

Gli eventi culmineranno come detto nella cerimonia di conferimento a Bernardo Bertolucci della laurea magistrale honoris causa in “Storia e critica delle arti e dello spettacolo”, il prossimo 16 dicembre al Teatro Regio, in concomitanza con l’apertura del nuovo anno accademico dell’Ateneo, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini e di numerose autorità della cultura, della politica e dello spettacolo.

La scelta del 2014 è tutt’altro che casuale, poiché si tratta di un anno di anniversari per Bernardo Bertolucci e per la sua famiglia. Cinquant’anni fa, infatti, uscì “Prima della rivoluzione”, la sua opera seconda ma certo la più importante della sua prima fase produttiva, presentato il 12 maggio 1964 al Festival del cinema di Cannes (dove tra l’altro nel 2011 a Bertolucci è stata assegnata la Palma d’oro alla carriera) per uscire poi nelle sale italiane nel mese di ottobre. E trent’anni fa, il 15 novembre 1984, l’Università di Parma conferì la laurea honoris causa in “Materie letterarie” ad Attilio Bertolucci, padre di Bernardo e tra i massimi poeti del Novecento italiano.

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