rotate-mobile
Cronaca

Comune, via libera al consuntivo 2011: fondi ex metro per la Racagni

Il Commissario straordinario Mario Ciclosi ha approvato, con i poteri della giunta, i dati finanziari relativi all'anno scorso: tra le priorità pagare i pregressi e cancellare le opere ancora da avviare

Il Commissario straordinario del Comune di Parma Mario Ciclosi ha approvato, con i poteri della giunta, la delibera contenente i dati finanziari del bilancio consuntivo 2011 che permetterà, dopo l'approvazione del Collegio dei Revisori, di approvare definitivamente il conto consuntivo 2011. Quando a Ciclosi fu affidata la gestione del Comune fino alla prossime elezioni la situazione dei conti era disastrosa, con un debito che si aggirava intorno ai 400 milioni di euro, per alcuni raggiungeva i 600 milioni di euro. Il consuntivo presenta un avanzo di 6,5 milioni di euro. Lo stesso Commissario poi, avvalendosi dei poteri del consiglio comunale, ha approvato la variazione sul bilancio di previsione del 2012. Nel consuntivo però non c'è nessun riferimento ai debiti delle società partecipate.

"E' stato assorbito -si legge in una nota del Comune- l’impatto del varo della tesoreria unica da parte dello stato che provoca sul Comune di Parma una minore entrata di circa 290.000 euro all’anno; è stato applicato il Quoziente Parma. Dopo il lavoro di revisione e riduzione dei costi delle società partecipate condotto negli ultimi 3 mesi il bilancio garantisce le risorse per servizi fondamentali dell’ente e della città. È stata inoltre garantita l’adesione dell’Amministrazione comunale all' aumento di capitale sociale deliberato da Fiere di Parma per un importo di 500 mila euro che ha consentito altresì di mantenere inalterata e in misura paritetica la quota di partecipazione detenuta dai soci pubblici Comune e Provincia.

"Completata l’operazione di salvataggio del Teatro Regio tramite un ripiano pluriennale delle sue passività. Garantita copertura integrale alle manutenzioni ordinarie della città tramite un contributo a Parma Infrastrutture dal 2013, frutto di una attenta politica di taglio dei costi, recupero di entrate e riduzioni di spesa varata dal nuovo amministratore unico. La parte più importante della variazione riguarda però l’intervento teso a salvaguardare il bilancio del Comune da potenziali dissesti futuri derivanti da cause e contenziosi che si trascinano da anni. Stanziati oltre 44 milioni nel periodo 2012/2016 per costituire un fondo rischi per cause d’esproprio, lavori e contenziosi. Il tutto per garantire che il Comune sia in grado di assolvere ai suoi obblighi di fronte a qualsiasi evenienza futura".

"Il Commissario è al lavoro per dare un risposta al secondo problema del Comune: il pagamento dei fornitori del Comune e delle società nei limiti del patto di stabilità. Utilizzare al meglio i fondi ex-metro con l’obiettivo di destinarli al pagamento del pregresso e alla realizzazione della nuova scuola Racagni. Inoltre, congelare e cancellare opere ancora da avviare, che generano pagamenti insostenibili coi vincoli di finanza pubblica, per concentrare tutte le risorse sul pagamento del pregresso. Va sottolineata inoltre la collaborazione con i rinnovati vertici delle società partecipate, che hanno mantenuto l'impegno di presentare il bilancio ben prima della scadenza naturale (30 aprile), consentendo alla gestione commissariale di avere un quadro d'insieme fondamentale per approntare le politiche di bilancio".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comune, via libera al consuntivo 2011: fondi ex metro per la Racagni

ParmaToday è in caricamento