rotate-mobile
Cronaca

Furti di catalizzatori dalle auto in sosta: boom di casi a Parma e provincia

Nelle ultime settimane diversi episodi tra il quartiere Pablo, via Montebello e il quartiere Montanara: spesso i proprietari non denunciano ma si limitano a sostituire la marmitta

Rubare i catalizzatori delle auto in sosta. E' questa l'ultima frontiera dei ladri che, nelle ultime settimane, hanno colpito diversi automobilisti a Parma e provincia. Sono diverse infatti le segnalazioni relative a furti di questo tipo. Ma perchè i malviventi si concentrano sui catalizzatori delle auto? Il motivo è molto semplice: ad attirare i ladri è la presenza di numerosi metalli rari, fra cui il platino, il palladio e il rodio. Questi materiali, per un singolo catalizzatore, possono fruttare sul mercato fino a circa 200 euro. 

E' raro che furti come questi vengano denunciati. Spesso infatti i proprietari si limitano a recarsi dal meccanico per sostituire le marmitte catalitiche. Il costo per ogni automobilista si aggira però intorno ai 300 euro e varia ovviamente a seconda del tipo di auto. Nelle ultime settimane, per esempio, si sono verificati almeno due episodi di furti di catalizzatori al quartiere Pablo, altri episodi si sono verificati in via Montebello, altri ancora in alcune zone del quartiere Montanara.

I ladri riescono a rubare i catalizzatori con un meccanismo molto semplice poichè non è necessario entrare all'interno del veicolo ma è sufficiente tagliare la marmitta dall'esterno. I conducenti, quando mettono in moto l'auto si accorgono della mancanza del catalizzatore, soprattutto a causa del rumore che testimonia la mancanza del catalizzatore. I ladri, che spesso agiscono in squadra, puntano soprattutto ad auto non nuovissime perchè spesso le marmitte montate in questo tipo di veicoli contengono diversi materiali rari, come il palladio e il rodio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Furti di catalizzatori dalle auto in sosta: boom di casi a Parma e provincia

ParmaToday è in caricamento