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Cronaca

Casa, Borgo Poi sotto sgombero. Futuro incerto per le famiglie

La palazzina occupata dal novembre 2001 da alcune famiglie sfrattate verrà sgomberata a breve. L'iter giudiziario intentato dal proprietario è giunto al termine. Nel febbraio 2012 fu tagliato il gas. Il primo piano fu utilizzato per le campagne elettorali di Vignali e di Villani

Borgo Poi sotto sgombero. E' allarme sociale in città. La palazzina vuota occupata il 19 novembre 2011 da alcune famiglie sfrattate e senza un tetto sopra la testa verrà sgomberata a breve. L'iter giudiziario scaturito dalla denuncia del proprietario, un'immobiliare di Reggio Emilia, è giunto al termine e tra pochi giorni dovrebbe arrivare l'ordinanza di sgombero direttamente dal Tribunale. Un percorso che non potrebbe essere rimandato, nemmeno in caso di ordine pubblico.

Staremo a vedere se nei prossimi giorni, prima dell'uscita obbligata dalla palazzina in Oltretorrente, il cui primo piano fu utilizzato per la campagna elettorale dell'ex sindaco Pietro Vignali e dell'ex vicepresidente di Iren Luigi VIllani, quella al centro delle indagini della Procura di Parma per sottrazione di denaro pubblico, le famiglie troveranno una soluzione per il futuro. La cosa certa è che in pieno inverno e con la neve le famiglie ed i bambini non potranno rimanere in strada.

TAGLIO DEL GAS, FAMIGLIE AL FREDDO.  Il 28 febbraio 2012 in Borgo Poi è stato tagliato in gas. Al momento dell'ingresso l'impianto del gas funzionava correttamente ed ha continuato a funzionare fino al momento dello stacco. Nel primo pomeriggio infatti i tecnici di Iren hanno tagliato le due tubature del gas: le famiglie ora non sanno come riscaldarsi. La causa fornita è stata la sicurezza dell'impianto. Tra di loro c'è anche una persona con invalidità che ha subito due trapianti. La prima tubatura, quella che rifornisce l'ex negozio al pian terreno è stata tagliata senza che gli abitanti della casa se ne rendessero conto.

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