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Cronaca San Leonardo / Via Burla

Commemorazione di Borsellino: domani sit-in antimafia di fronte al carcere di Parma

Una delegazione di Scorta Civica Antimafia Parma e di Scorta Civica Antimafia Milano presidierà l'ingresso del Carcere di Parma per ricordare a 2 condannati ivi reclusi, Marcello dell'Utri e Totò Rina, i nomi delle vittime innocenti e servitori dello Stato che hanno pagato con la vita

Domani, sabato 19 luglio alle ore 16 si terrà un sit-in antimafia all'ingresso del carcere di via Burla a Parma per la commemorazione del Magistrato Paolo Borsellino e degli agenti di scorta, uccisi nella strage di via d'Amelio del 19 luglio 1992.

"Nell’ambito delle iniziative di Commemorazione del Magistrato Paolo Borsellino e degli Agenti della sua Scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cusina, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli), la più importante e partecipata delle quali si terrà nelle stesse ore a PALERMO in Via Mariano D’Amelio organizzata dal fratello Salvatore Borsellino e dal Movimento Agende Rosse e altri presidi che si svolgeranno a Imperia, Milano, Andria, Pordenone, una delegazione di Scorta Civica Antimafia Parma e di Scorta Civica Antimafia Milano presidierà l’ingresso del Carcere di Parma per ricordare a 2 condannati ivi reclusi, Marcello dell'Utri e Totò Rina, i nomi delle vittime innocenti e servitori dello Stato che hanno pagato con la vita l’opposizione al loro sodalizio criminale dal 1974 al 1992 (accertati), come pure ricordare gli sviluppi del processo trattativa Stato/Mafia in corso a Palermo, per il quale entrambi i soggetti sono imputati.

Non vengono mai ricordate dai media con la dovuta gravità le connessioni tra la sentenza di condanna in Cassazione di Dell'Utri -"ha consapevolmente e volontariamente fornito un contributo causale determinante, che senza il suo apporto non si sarebbe verificato, alla conservazione del sodalizio mafioso e alla realizzazione, almeno parziale, del suo programma criminoso volto alla sistematica acquisizione di proventi economici ai fini della sua stessa operativita', del suo rafforzamento e della sua espansione” – e le stragi e gli assassini eseguite da Cosa Nostra nel periodo 1974-1992.

Paolo Borsellino, Giovanni Falcone, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rocco Chinnici, Francesca Morvillo, Piersanti Mattarella, Pio La Torre, Beppe Montana, Ninni Cassarà, Rosario Livatino, sono solo alcuni nomi delle centinaia di vittime innocenti e servitori dello Stato assassinate anche grazie a questi “proventi economici”.

L’incontro sarà occasione poi per fare il punto sul Processo Trattativa Stato/Mafia in corso a Palermo in cui è imputato Dell'Utri e sul Processo Borsellino Quater in corso a Caltanissetta  collegato al primo, dove continuano (o dovrebbero continuare) a sfilare soggetti istituzionali che stanno rilasciando testimonianze incredibili; nel primo caso il consigliere del Quirinale Marra e i Procuratori di Cassazione Ciani ed Esposito e la mancata partecipazione del politico De Mita; nel secondo processo per due volte la mancata testimonianza del politico Luciano Violante ai tempi delle Stragi del 1992 Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia".

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