rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Buco da 400 mila euro nei condomini: amministratrice rinviata a giudizio

La 46enne è stata rinviata a giudizio per appropriazione indebita aggravata e continuata e autoriciclaggio: a processo anche il marito, il padre e un collaboratore

E' stata rinviata a giudizio dal Gup Alessandro Conti con le accuse di appropriazione indebita aggravata e continuata ed autoriciclaggio l'amministratrice di 46 anni, le cui iniziali sono S.S., che gestiva ben 19 condomini nella città di Parma, che a marzo era stata sospesa dall'esercizio della professione, in seguito ad un'inchiesta della Guardia di Finanza di Parma.  L'accusa nei suoi confronti è molto grave: aver sottratto, nel periodo che va dal 2013 al 2018 circa 400 mila euro dai conti dei condomini che avrebbe dovuto gestire. Secondo la ricostruzione dei finanzieri, avallata dagli inquirenti e dal Gup, la donna, molto conosciuta in città come amministratice, avrebbe emesso bonifici, fatto assegni e versamenti su alcuni suoi conti personali, del marito, del padre e di un collaboratore, che sono finiti nel processo con l'accusa di ricettazione.

Il primo condomino a segnalare le anomalie nella gestione di due condomini era stato Gianni Colossi, che avevamo intervistato a marzo: aveva ricostruito con noi i primi segnali, nel condomino di via Meucci, di quella che sarebbe poi diventata, sempre secondo l'accusa, una truffa di dimensioni considerevoli. L'indagine della Guardia di Finanza era partita proprio da lì, quando il nuovo amministratore, subentrato alla 46enne, aveva presentato denuncia. Le querele in totale sono state 20 negli ultimi due anni. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Buco da 400 mila euro nei condomini: amministratrice rinviata a giudizio

ParmaToday è in caricamento