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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Car Server in Provincia: non luogo a procedere per le indagate

Il Gip del Tribunale di Parma ha stabilito che il fatto non sussiste rispetto all'accusa di turbativa d'asta per le dipendenti dell'Ente indagate. Bernazzoli: "Sono contento, non ho mai dubitato di loro"

“Sono contento che si sia chiarita questa vicenda”. Il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli accoglie con soddisfazione il “non luogo a procedere perché il fatto non sussiste” del Gip del Tribunale di Parma sul procedimento Car Server, una decisione questa che di fatto chiude il “caso” legato alla ditta che si è aggiudicata l’appalto per la fornitura di auto all’ente. Secondo il Tribunale il fatto non sussiste per I.C., ex dirigente in pensione della Provincia, le funzionarie M. S., T.C. e A.M. e per E.M., accusate di turbativa d'asta. Ovvero di aver collaborato a favorire una delle due aziende in gara, la Car Server di Reggio Emilia. I fatti risalgono al 2008.

“Abbiamo seguito con rispetto il lavoro della magistratura e ci fa piacere che emerga la conferma del corretto operato dei nostri uffici – dice Bernazzoli – Soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo e su una vicenda che è stata a lungo oggetto di speculazioni, è motivo di soddisfazione il fatto che sia stata riconosciuta la serietà e la dignità dell’ente e del personale degli uffici coinvolti, cosa di cui non ho mai dubitato”.

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