rotate-mobile
Cronaca Langhirano / Pastorello

Brigate Rosse, gli imputati restano in carcere: tra questi anche Ghirardi

Restano in carcere 7 dei 12 imputati detenuti nell'ambito del processo milanese alle cosiddette Nuove Br. Tra loro anche Bruno Ghirardi, 55 anni di Pastorello di Langhirano, arrestato nel 2007 per terrorismo

Restano in carcere 7 dei 12 imputati detenuti nell'ambito del processo milanese alle cosiddette Nuove Br. Lo hanno deciso i giudici della seconda Corte d'assise d'appello di Milano che hanno respinto le istanze di scarcerazione delle difese. Si tratta di Claudio Latino e Davide Bortolato, condannati a 14 anni e 7 mesi in appello, Vincenzo Sisi (13 anni e 5 mesi), Alfredo Davanzo (11 anni e 4 mesi),  Massimilano Toschi (10 anni e 8 mesi), Massimilano Gaeta (8 anni) e Bruno Ghirardi (10 anni e 10 mesi), langhiranese di Pastorello.

Vennero arrestati nel 2007 in seguito all'operazione 'Tramonto' coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini, che 'smantello'' l'organizzazione che, secondo l'accusa, si sarebbe rifatta alla cosiddetta 'seconda posizione' delle Br e che stava preparando attentati. Le difese, e in particolare l'avvocato Giuseppe Pelazza, avevano sostenuto che gli imputati dovevano essere scarcerati perché con l'annullamento delle condanne da parte della Cassazione dello scorso febbraio "la sentenza di grado d'appello non esiste più e men che meno le motivazioni giuridiche della detenzione", che per gli avvocati, tra l'altro, "ha così superato i 3 anni di custodia massima prevista, arrivando a 5 anni". I termini di custodia cautelare scadranno per alcuni degli imputati a partire dal 13 giugno, ma per quella data sarà con tutta probabilità già arrivata la sentenza della seconda Corte d'Assise d'appello (presidente Anna Conforti, giudice a latere Fabio Tucci).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Brigate Rosse, gli imputati restano in carcere: tra questi anche Ghirardi

ParmaToday è in caricamento