Muffa, degrado e gravi carenze igieniche: chiuso un locale in una laterale di via Garibaldi
La polizia locale ha posto sotto sequestro un negozio di vicinato: in un congelatore a pozzetto sono stati trovati 20 chili di sgombro congelato sfuso
La polizia locale di Parma ha posto sotto sequestro un locale in pieno centro, che si trova in una laterale di via Garibaldi. Si tratta di un negozio di vicinato trovato in pessime condizioni igenico-sanitarie. Dopo il sequestro del locale in Oltretorrente, solo 48 ore fa, gli agenti disposto la chiusura di un secondo esercizio commerciale.
Dopo l'Oltretorrente, dove solo 48 ore fa è stata chiusa un'attività per gravi carenze igieniche, nuovi controlli della Polizia Locale di Parma a tutela del Consumatore, congiuntamente al Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna, in una delle laterali della centrale Via Garibaldi, hanno portato al sequestro di un esercizio di vicinato (ai sensi dell’art 13 della legge 689/81).
Il locale, oggetto di ripetute segnalazioni da parte di cittadini, è apparso agli agenti in stato di degrado e di carenze igienico sanitarie. Nell'area vendita era presente un congelatore a pozzetto dentro al quale sono stati rinvenuti 20 chilogrammi circa di sgombro congelato sfuso, senza alcuna indicazione inerente l’origine e la rintracciabilità. Inoltre venivano rinvenuti alimenti sfusi privi di rintracciabilità. È stato accertato anche il deposito di alimenti confezionati direttamente sulla pavimentazione nella completa mancanza di mensole o scansie.
Il locale, si è accertato, era usato anche come deposito sia di merce non inerente l'attività contenuta in diversi borsoni, sia per biciclette e monopattini.
In un altro congelatore in disuso e contaminato di muffa erano conservati capi di abbigliamento. Le verifiche hanno indotto il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna a disporre la chiusura immediata dell’attività fino al ripristino delle condizioni igienico sanitarie, con comunicazione al settore competente del Comune di Parma, oltre al sequestro amministrativo degli alimenti e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria.