Caro bollette, la filiera della ristorazione nell'incubo: bollette fino a 18 mila euro
Triplicati i costi relativi all'energia elettrica. Molte aziende rischiano il default
La filiera della ristorazione rischia di subire una crisi importante nei prossimi giorni a causa del caroenergia. I costi relativi alle utenze sono triplicati. Sono arrivate da pagare bollette fino a 18mila euro da parte di titolarei di esercizi commerciali che rischiano il default. L’aumento dei prezzi alla vendita appare oggi l’unica alternativa per ammortizzare il rincaro dei costi di energia e materie prime. Soluzione che molti ristoratori preferirebbero non utilizzare per evitare il rischio di perdere la clientela, perché il rischio è quello di lavorare meno dato che i lavoratori hanno gli stipendi bloccati.
"Ci troviamo davanti a valori triplicati - ha affermato Ugo Bertolotti, presidente di Fipe Parma -. In questo periodo è stato offerto un certo tipo di servizio e sono stati venduti dei prodotti con un ricarico non corretto rispetto ai costi dell’azienda. Adesso viene il brutto: molti colleghi mi parlavano di rincari importanti e di bollette insostenibili. Una bolletta che prima si attestava intorno ai 1.200 euro, oggi arriverà di 2.600, 2.700 euro. Sono delle cifre esagerate, quanto meno inaspettate. Molti andranno in difficoltà e qui entra in ballo la capacità finanziaria delle aziende chiamate a gestirsi nel dettaglio. C’è il rischio che qualcuno non ce la faccia. A Parma sono diverse le aziende della filiera ad andare in difficoltà. A livello nazionale circa 120mila quelle legate al mondo della ristorazione. Al momento ho parlato con alcuni rappresentanti della nostra categoria. La situazione è allarmante come in tutto il resto d'Italia. A luglio qualcuno aveva chiuso e ha risparimiato un po' in termini di energia, ma è allarmante per chi ha fatto tutta l’estate lavorando. Questo è il paradosso. I consumi tradizionali di un esercizio pubblico, relativo all'uso di frigoriferi, condizionatori e tutto quanto riguarda l’energia elettrica hanno fatto saltare il banco. In molti casi viene triplicato il valore di esborso economico".