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Cronaca

Casa popolare all'ex dipendente che rubò i soldi al Regio - Bosi: "I servizi sociali hanno solo applicato la Legge"

Parla il vicesindaco: "Non credo che ci siano delle norme che permettano di negare l'assegnazione per chi ha commesso reati"

Polemica per il caso dell'alloggio popolare assegnato a Maddalena Paolillo, l'ex dipendente del Teatro Regio, accusata di aver sottratto ben 432 mila euro dalle casse della Fondazione. La prima voce dell'Amministrazione è quella del vicesindaco Marco Bosi che abbiamo intercettato durante la presentazione a margine della presentazione del progetto 'Tutti in campo'. Il sindaco Pizzarotti invece si è defilato e non ha voluto parlare del caso. 

"Credo che i servizi sociali abbiano giustamente applicato la legge - dice il Vicesindaco a Radio Bruno -. Se la legge prevede che persone che hanno commesso dei reati possano aver accesso alla casa popolare loro hanno solo applicato i criteri previsti. Credo che sia corretto per la Pubblica Amministrazione applicare la legge in modo oggettivo, applicare dei criteri generali. Come un ex carcerato ha diritto alla Casa popolare non credo che ci siano delle norme che permettano di negarla in questi casi. Dopodichè si possono fare valutazioni politiche sulla necessità dell'inasprimento di certe norme per chi commette reati contro la Pubblica Amministrazione. Evidentemente oggi in Italia non ci sono questi limiti". 

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