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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Case sotto sgombero, i movimenti 'assediano' il Comune a 5 Stelle

Il movimento di lotta per la casa sotto ai Portici del Grano contesta apertamente Pizzarotti. Polizia e Carabinieri proteggono il 'Palazzo'. Come ai tempi delle contestazioni a Vignali

Sgombero delle case occupate all'interno dello spazio Sovescio e dell'ex cinema Lux. Trentasette persone rischiano, da un giorno all'altro, di finire per strada. Dalle ore 17 i movimenti di lotta per la casa di Parma, circa duecento persone, si sono ritrovati sotto ai Portici del Grano per un presidio che si è ben presto trasformato in una contestazione aperta al sindaco Pizzarotti e alla giunta a 5 Stelle. I manifestanti si sono portati davanti al portone d'ingresso del Comune, chiedendo un incontro al sindaco. Le forze dell'ordine, Polizia e Carabinieri si sono schierati 'a protezione' dell'ingresso. Come ai tempi della contestazione a Pietro Vignali.

Non ci sono stati contatti tra le forze dell'ordine e i manifestanti che hanno formato un cordone davanti agli ingressi, a pochi centimetri dai poliziotti e i Carabinieri presenti. Hanno chiesto un incontro al sindaco grillino e il ritiro del provvedimento di sgombero, secondo gli attivisti, ingiustificato, delle due case occupate. Dopo alcuni momenti di tensione i manifestanti hanno ottenuto, prima un incontro con l'assessore al Welfare Laura Rossi e poi la promessa, per domani mattina alle ore 9, di un incontro con il sindaco Federico Pizzarotti. 

Casa, i movimenti assediano Pizzarotti

CORTEO SPONTANEO IN CENTRO. Al termine del presidio i manifestanti hanno improvvisato un corteo da piazza Garibaldi che è giunto in via Bixio, presso lo spazio Popolare Autogestito Sovescio. Il corteo è stato seguito dalla Polizia in assetto antisommossa ma non ci sono stati contatti. Lungo via Mazzini i manifestanti hanno portato lo striscione sulle case occupate e hanno intonato slogan contro la giunta Pizzarotti e per il diritto all'abitazione. Poi all'altezza del Ponte di Mezzo gli attivisti hanno deviato la corsa dirigendosi verso la zona delle scuole superiore, per arrivare in via Bixio dall'altra parte. 

ROSSI: 'SGOMBERO PER MOTIVI DI SICUREZZA'L’assessore Laura Rossi, che ha incontrato una delegazione dei manifestanti che protestavano per il preannunciato sgombero di due edifici occupati abusivamente in via Bixio e in piazzale Bernieri, interviene con alcune considerazioni: “Ai manifestanti ho spiegato che il provvedimento di sgombero dei due edifici si è reso necessario, prima di ogni altra considerazione, per garantire l’incolumità delle persone, in quanto, gli edifici sono stati dichiarati entrambi inagibili. Ci tengo poi a rimarcare che non siamo qui per difendere la proprietà privata, ma occupare un immobile è un reato. E noi siamo qui per garantire, oltre alla sicurezza delle persone, anche il rispetto della legge. Tra l’altro, ad alcune delle persone che occupano questi edifici sono state prospettate soluzioni di emergenza alternative in ostello e dormitorio, ma hanno rifiutato la proposta, ed evidentemente hanno preferito continuare l’occupazione. Il Comune è impegnato tutti i giorni per dare risposte a famiglie in situazione di emergenza abitativa: già a 180 persone in emergenza è stato garantito un alloggio, ma ci sono ancora 50 nuclei familiari ospitati in dormitori e residence che attendono una risposta dalle istituzioni, cioè di una casa di edilizia residenziale pubblica o sociale, e lo fanno nel rispetto della legge, pur in una situazione certamente precaria. Anche nei loro confronti, penso che non si possa accettare l’occupazione abusiva di case private da parte di chi rifiuta un percorso proposto dalle istituzioni, tanto più che fra gli occupanti ci sono provenienti da altre regioni come la Lombardia, in una situazione in cui abbiamo bisogno di dare risposte prima di tutto ai cittadini residenti”.

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