Sequestrata casa per appuntamenti: denunciata cinese di Parma
La donna, 35 anni, è accusata di favoreggiamento della prostituzione. I clienti venivano procacciati sul internet con annunci e immagini di giovani orientali. Denunciata anche una prostituta clandestina
Una casa di appuntamenti utilizzata da donne cinesi che si prostituivano è stata sequestrata dalla polizia municipale dell'Area Nord a Mirandola, nel Modenese. Si tratta di un appartamento di via Milazzo, accanto a piazza Costituente, che era stato preso in affitto da una 35enne cinese residente a Parma. La donna, come una connazionale di 40 anni che si prostituiva nell'abitazione e che era clandestina, è stata denunciata.
L'operazione della polizia municipale, coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Tibis, ha scoperto che i clienti venivano procacciati su internet con annunci e immagini di giovani orientali. Per incontrare le ragazze, dovevano chiamare numeri di cellulare sempre diversi e venivano infine indirizzati all'appartamento di via Milazzo. Qui sono stati sequestrati 160 preservativi, un pc portatile, un hard disk, un collegamento internet e due telefoni cellulari. La 35enne affittuaria dell'appartamento deve rispondere di favoreggiamento della prostituzione. Sono in corso ulteriori indagini per identificare eventuali altre persone che abbiano gestito l'attività illegale.