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Cronaca

Patrimonio edilizio, Savani: "In passato dieta bulimica fatta di mattone"

Completato e inviato al Forum italiano per i movimenti della terra il censimento sul patrimonio edilizio di Parma. Fabrizio Savani, consigliere dei 5 Stelle: "Evidenziate storture economiche, politiche e sociali negli ultimi 15 anni"

Parma è stata violata negli ultimi 15 anni, sono emerse storture economiche, politiche e sociali. Questo quanto denunciato dal consigliere dei 5 Stelle Fabrizio Savani in relazione all'invio del censimento sul patrimonio edilizio comunale inviato al Forum Italiano per i Movimenti della Terra. Secondo quanto si apprende, su 8.056 comuni solo 551 sinora hanno inviato il questionario relativo al patrimonio edilizio. Lavoro quasi ultimato a Parma, manca solo la raccolta di alcuni dati che "la precedente amministrazione non aveva adeguatamente individuato, forse troppo impegnata nella sua dieta bulimica a base di mattone". Tra gli intenti della campagna 'Salviamo il paesaggio' quello di ridurre il consumo del suolo, sfruttando il costruito e puntando ad avere abitazioni a basso consumo o attive a livello energetico, finalità appoggiate e sottolineate da tempo da Savani.

"Le linee programmatiche del comune individuano lo stop al consumo del territorio e questa azione può far diventare la nostra città un importante punto di riferimento nazionale - sottolinea Savani -. La pianificazione urbanistica  definisce  il quotidiano vivere sociale all’interno di una comunità e non deve essere pertanto un esclusivo esercizio degli  amministratori, ma la si deve condividere con tutti i cittadini. Occorre pertanto favorire un apporto partecipativo del territorio e del paesaggio, per  garantirne un uso sostenibile, nel rispetto del razionale sfruttamento del suolo della tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali".

La tutela del paesaggio un tema ribadito in più occasioni da M5S, una battaglia importante per tutelare il territorio il messaggio condiviso da più parti tra esperti del settore, come l'ingegnere urbanista Paolo Berdini che proprio in un'intervista al Forum di Salviamo il Paesaggio ha ribadito la relazione tra la tutela del territorio e la qualità della vita, sottolineando che i cittadini ritengono inaccettabile il silenzio di grandi media "condizionati da poteri economici e politici". 4 elementi da difendere, sottolinea Savani, attraverso la "condivisione di politiche ambientali scevre da personalismi e logiche partitiche. Chi difende l’acqua è per la sua gestione pubblica; chi difende la terra è per una pianificazione urbanistica consensuale  che non  condizioni le future scelte dell’Amministrazione;  chi difende l’aria cerca di evitare la costruzione di eco mostri che trasformano i rifiuti in emissioni inquinanti e in polveri per discariche".

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