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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Montanara / Via Varese

Centri per disabili, Bizzi rivela: "Piano per trasferire 32 ospiti e chiudere Gaione"

La denuncia del consigliere comunale del Pd: "Il piano prevede il trasferimento dei 12 ospiti del centro “Varese” di via Varese e dei 12 del centro “Lubiana” di via Oradour nella struttura di via Casaburi. Il Consiglio non è stato coinvolto"

Centri per disabili. L'assessore al Welfare Laura Rossi starebbe programmando un piano di riorganizzazione dei centri riabilitativi con il trasferimento in totale di 32 ospiti in altre strutture.. La denuncia arriva dal consigliere comunale del Pd Giuseppe Bizzi

"C’è un piano di trasferimenti dei centri disabili". Esordisce così il consigliere Giuseppe Bizzi. "I familiari si oppongono, ma il consiglio e la città non ne sanno nulla. E’ urgente una commissione sul tema. L’assessore al Welfare Laura Rossi ha pronto un piano di riorganizzazione dei centri riabilitativi diurni e residenziali per persone con gravi disabilità. Il piano prevede il trasferimento dei 12 ospiti del centro “Varese” di via Varese e dei 12 del centro “Lubiana” di via Oradour (11 residenziali e uno semiresidenziale) nella struttura di via CasaburiContestualmente si vuole chiudere il centro di Gaione, trasferendo gli 8 ospiti al Varese o al Lubiana. 

Questo è quanto è emerso nella presentazione del progetto da parte dell’assessore ai familiari dei pazienti. Su un tema così importante per la vita delle persone e delle famiglie coinvolte e così significativo per giudicare la progettualità dell’Amministrazione in tema di assistenza e disabilità, in nessun modo è stato coinvolto il Consiglio e la Commissione competente. Eppure ai famigliari si è parlato di tempi strettissimi, essendo intenzione dell’amministrazione di chiudere la struttura di Gaione prima dei primi freddi e della conseguente accensione del riscaldamento.

Chiediamo quindi all’assessore Rossi e alla presidente della Commissione Servizi sociali e Sanità Patrizia Ageno che venga al più presto convocata una Commissione monotematica sul piano di riorganizzazione. Vorremmo evitare quanto, in altro ambito, è già stato evidenziato dall’ex presidente di commissione Nuzzo, che ha denunciato in Consiglio il mancato coinvolgimento suo e quindi di tutta la Commissione sulle politiche culturali dell’assessore Ferraris. 

Occorre al più presto conoscere e dibattere un piano che ha già registrato la forte opposizione dei familiari dei pazienti che, con età già avanzate, saranno costretti allo scioglimento del loro gruppo di riferimento e ad un trasferimento giudicati traumatici. Pensiamo che il nucleo storico del Lubiana è nel centro di via Oradour dal 1973: sono invecchiati insieme e la forza delle relazioni ha aiutato non poco la gestione delle loro gravi disabilità. Le ragioni di risparmio, peraltro tutte da dimostrare, portate dall’assessore Rossi come ragione del trasferimento non possono mettere in secondo piano il dovere dell’attenzione alle persone, soprattutto se in condizioni di fragilità.

Queste decisioni devono essere frutto di una progettualità generale sul tema dell’assistenza alla disabilità di cui non c’è traccia. Effettuare questa scelta contro il parere di tutti i familiari non è certo un’attuazione né di un percorso partecipato alla decisioni né di quel welfare di comunità per ora praticato solo a parole. E, per l’ennesima volta, andrebbe contro alle linee di mandato di questa Amministrazione che a pagina 33 si impegna a “superare lo sradicamento dell’anziano dal suo contesto abituale”. Esattamente il contrario di quanto si realizza con questo piano".

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