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Cronaca

Integrazione scolastica, il Cepdi prosegue le attività nonostante i tagli

L'Assemblea dei Soci del CePDI (Centro Provinciale di Documentazione per l'integrazione scolastica, lavorativa e sociale), il 17 dicembre scorso, ha deciso all'unanimità la prosecuzione delle attività; nonostante le mancate entrate dovute alla cancellazione della Provincia di Parma

L’Assemblea dei Soci del CePDI (Centro Provinciale di Documentazione per l'integrazione scolastica, lavorativa e sociale), il 17 dicembre scorso, ha deciso all’unanimità la prosecuzione delle attività; nonostante le mancate entrate dovute alla cancellazione della Provincia di Parma, già segnalate nell’appello estivo, e i danni dovuti all’alluvione del 13 ottobre. Diversi Soci hanno deciso di incrementare la quota prevista: l’Azienda USL ha offerto la sua disponibilità per compensare parte della mancate entrate del CePDI del 2014 e alcune associazioni e privati, con le loro offerte, hanno contribuito alle attività del Centro. Pur prevedendo una perdita di bilancio, nonostante i sacrifici del personale, l’Assemblea ha ritenuto troppo importante per il nostro territorio l’esperienza del CePDI per pensare di non poter proseguire.

Pertanto anche l’anno prossimo proseguiranno le attività della Biblioteca - mediateca specializzata, inserita nel sistema bibliotecario nazionale, con quasi 7000 tra libri e supporti e oltre 2200 iscritti. Inoltre continueranno le attività di formazione di cui in questi anni hanno usufruito più di 900 persone (per oltre 2700 interventi) fra insegnanti, operatori educativi, sociali e sanitari, famiglie e persone con difficoltà di apprendimento. Sarà ancora attivo il servizio di consulenza specializzato rivolto ad insegnanti, educatori e genitori di alunni con disabilità o disturbi di apprendimento che hanno bisogno di informazioni, supporto e consulenze specializzate riguardo gli ausili hardware e software più adatti a promuovere l’apprendimento e le autonomie personali e sociali dei propri figli.

Oltre agli impegni presi dai Soci, l’Assemblea ha proposto un appello straordinario alla cittadinanza perché possa contribuire con una donazione all’acquisto dei beni persi con l’alluvione (la stima finale dei danni è di 27.000 euro), il cui primo ripristino è stato necessario per poter riprendere le attività dopo nemmeno un mese dal disastroso evento. Ancora una volta l’Assemblea ha ringraziato i volontari; in particolare gli studenti delle scuole di Parma che hanno lavorato per ripulire il Centro dal fango. Chi vuole sostenere economicamente il CePDI può versare un contributo anche attraverso bonifico bancario sul Conto Corrente intestato al Centro (IBAN IT24D0623012706000035318289)

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