I sindacati incontrano il sindaco: "Disponibile, ma ora attendiamo fatti"
Cgil, Cisl e Uil hanno presentato a Pizzarotti il documento, elaborato in occasione della campagna elettorale, con le proposte "Per un nuovo rapporto tra il Comune di Parma e chi lo abita"
Venerdì mattina i segretari generali provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Patrizia Maestri, Federico Ghillani e Mario Miano, hanno incontrato il nuovo sindaco di Parma, Federico Pizzarotti per un primo colloquio conoscitivo e per mettere le basi dei rapporti con la nuova Amministrazione comunale di Parma.
Durante l’incontro i segretari dei sindacati confederali hanno presentato al sindaco il documento, a suo tempo elaborato in occasione della campagna elettorale, con le proposte “Per un nuovo rapporto tra il Comune di Parma e chi lo abita”, proposte che focalizzano i temi centrali da cui, secondo le organizzazioni sindacali, occorrerebbe ripartire per ricostruire la città, in un’ottica di partecipazione e trasparenza. Concertazione sociale, rafforzamento del welfare, lotta agli sprechi, politiche fiscali e tariffarie responsabili, regolarità degli appalti, riqualificazione del patrimonio edilizio, rilancio della cultura, futuro di Tep e del trasporto pubblico locale, ruolo di Iren, destino delle partecipate e dei relativi lavoratori, politiche per il commercio e il turismo, occupazione giovanile, rapporti con le altre istituzioni del territorio e con la Regione.
Tanti sono stati i temi affrontati, sui quali il sindaco ha mostrato attenzione e disponibilità a proseguire gli approfondimenti nella ricerca di quelle risposte ai bisogni dei cittadini che sono rimaste inascoltate per troppo tempo. A tale proposito, al termine dell’incontro che si è protratto per più di un’ora, i segretari hanno preannunciato al sindaco le richieste di incontro su singoli temi specifici che saranno a breve formulate da parte delle proprie organizzazioni di categoria interessate a stabilire i necessari momenti di confronto.
L’impegno della nuova Giunta, una volta strutturata, sarà dunque, a quanto emerso dall’incontro, quello di ascoltare e vagliare le istanze avanzate dalle parti sociali, senza pregiudiziali. Sicuramente un buon punto di partenza, a cui dovranno naturalmente seguire le azioni conseguenti. Cgil, Cisl e Uil attendono questi ulteriori passaggi.