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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Charlie Alpha, domenica la commemorazione. Nel 2013 più di 22 mila interventi del 118

Saranno commemorati domenica 18 agosto di fronte al cippo eretto in loro ricordo i componenti dell'equipaggio EHCA Charlie Alpha dell'elisoccorso di Parma, che 23 anni fa persero la vita durante una missione di soccorso sul monte Ventasso

Saranno commemorati domenica 18 agosto, alle 10,30, di fronte al cippo eretto in loro ricordo in via Casati Confalonieri, i componenti dell'equipaggio EHCA Charlie Alpha dell'elisoccorso di Parma, che 23 anni fa persero la vita durante una missione di soccorso sul monte Ventasso.

L’elicottero, in servizio alla Centrale operativa del Maggiore, si era alzato in volo attorno alle ore 8.25 del 18 agosto 1990 per soccorrere un ferito nell'Appennino reggiano quando, ritrovandosi immerso in una fitta nebbia, è precipitato contro il monte Ventasso. Persero la vita: il pilota Claudio Marchini, il medico anestesista Annamaria Giorgio, gli infermieri Corrado Dondi e Angelo Maffei. Da quel giorno l'elisoccorso si è affermato come attività indispensabile per i servizi d'emergenza in tutt'Italia e si è raffinato nelle proprie caratteristiche. A Parma, il servizio di elisoccorso è attivo da 25 anni: il primo intervento fu il 19 luglio 1988 a Varsi.

Estesa all’intero territorio provinciale, il Sistema dell’Emergenza a Parma raggiunge anche le località più disagiate, grazie alla fitta rete del volontariato (Pubbliche Assistenze e Croce Rossa) che assicura una copertura capillare del territorio. L’elisoccorso dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, inoltre, effettua servizio anche nelle province di Piacenza e Reggio-Emilia oltre che nelle zone di confine con le province di Mantova, Cremona, Lucca e Massa. Il Sistema è inserito all’interno della rete regionale, ed è proiettato in una logica sovra-provinciale, a supporto delle centrali limitrofe e per fronteggiare i grandi eventi avversi, le calamità naturali, le alluvioni e i terremoti. E’ in questo contesto che operano gli infermieri della Centrale operativa attivando la fase dei soccorsi alla persona e, a seconda delle situazioni, predisponendo il ricovero del paziente.

L’attività prevalente è il soccorso primario, cioè quello eseguito direttamente sul luogo dell’evento. Altrettanto importante è l’attività di trasporto da ospedale a ospedale, in particolare verso il Maggiore di Parma, centro di riferimento regionale (secondo il modello Hub & Spoke per la concentrazione dei casi più complessi) per le seguenti elevate specialità: Emergenza-Urgenza, Nefrologia, Clinica Chirurgica e trapianti d’organo, Ematologia e Centro trapianti midollo osseo, Centro Ustioni, Cardiochirurgia e Cardiologia, Neurochirurgia e Neuroradiologia, Genetica medica, Terapia intensiva neonatale e Trauma center. 

I DATI DEGLI INTERVENTI DEL 118. Nel 1° semestre del 2013 gli interventi complessivi gestiti dalla Centrale operativa del 118 sono stati di 22.894. Al 30 giugno di quest'anno l'elisoccorso si è levato in volo 392 volte. I luoghi in cui l’elicottero è intervenuto più frequentemente sono le strade (46,4% degli interventi di quest’anno), seguite dalle case dei pazienti (34,2%).

Analizzando i dati per codice di gravità, nei primi sei mesi del 2013 il 69,4% delle chiamate ha riguardato casi di media e alta gravità (codici 2 e 3), mentre solo nell’8.7% degli interventi non si è reso necessario il ricovero del paziente (codici 0). Quest’ultimo dato indica una sovrastima della Centrale 118 al momento della chiamata di soccorso, giustificato dalla necessità di intercettare tutti i casi gravi.

I mesi di maggiore attività dell’elisoccorso sono solitamente quelli estivi, da giugno a settembre. L’elicottero può alzarsi in volo a partire dalle 7.30 fino al tramonto e in condizioni metereologiche che consentano una visibilità pari a 1 chilometro in orizzontale e 150 metri in verticale. Dal momento della richiesta di soccorso, l’elicottero è pronto per decollare in 2 minuti e 30 secondi circa. Il tempo di volo medio è di  circa 12 minuti e 30 secondi: per raggiungere l’Autostrada del sole, per esempio, occorrono 5 minuti, per arrivare a Corniglio 10 minuti.

Ogni equipaggio dell'elicottero BK 117 in dotazione alla Centrale operativa 118 di Parma è composto da un medico rianimatore anestesista (presente a turno dagli ospedali di Parma, Piacenza e Reggio Emilia), un infermiere professionale coordinatore di volo (della Centrale operativa 118 Parma Soccorso), un secondo infermiere professionale (proveniente a turno dai dipartimenti di Emergenza-Urgenza di Parma, Piacenza e Reggio Emilia) e dal pilota. A Parma gli infermieri coordinatori (HCM, Helicopter Crew Member) volano in media circa 60 ore all’anno ciascuno. In totale, tra medici, infermieri, piloti e tecnici della manutenzione sono 108 le persone che partecipano al servizio di elisoccorso.

Il servizio di elisoccorso è integrato su base regionale e si avvale di 3 mezzi dislocati presso gli eliporti delle Centrali operative 118 di Parma, Bologna, Ravenna, più un quarto - dotato di verricello per il soccorso alpino - di stanza a Pavullo nel Frignano.

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