Choc a Torrile, accoltella l'ex convivente davanti al figlio piccolo: 34enne arrestato
L'uomo è stato bloccato dai carabinieri ed ora si trova in carcere: non risultano precedenti episodi di violenza
Ha aggredito e accoltellato in strada a Torrile la sua ex convivente 36enne, l'ha colpita al collo e poi è scappato, portandosi via il figlio piccolo, che avrebbe dovuto portare alla donna.
Choc ieri sera, mercoledì 6 ottobre, a Torrile: un 34enne residente a Parma è stato arrestato dal carabinieri per atti persecutori e lesioni personali ed ora si trova nel carcere di via Burla. Secondo le prime informazioni non si era reso protagonista, in passato, di altri episodi di violenza.
L'aggressione è avvenuta nella prima serata di ieri: l'uomo, ex convivente della donna era in paese per riportare il figlio piccolo: ad un certo punto è scoppiata una lite per motivi di gelosia. Il 34enne ha estratto un coltello, con una lama di 9 centimetri, ed ha sferrato una coltellata alla donna, ferendola al collo.
L'aggressore è scappato in auto, portandosi via il bambino. I carabinieri, giunti in pochi istanti sul posto, hanno istituito diversi posti di blocco lungo la strada. La donna è stata trasportata al pronto soccorso in ambulanza: fortunatamente la ferita al collo era superficiale.
Il 34enne si è rifugiato a casa di una parente: la donna, vedendolo in stato confusionale ed intuendo fosse accaduto qualcosa di grave ha chiamato i carabinieri e lo ha trattenuto.
All’arrivo delle pattuglie l’uomo si è consegnato senza opporre resistenza ed è stato portato in caserma. Sul posto dell’aggressione è stato trovato e sequestrato il coltello a serramanico, lungo 24 centimetri e dotato di una punta acuta e di una lama a taglio lunga circa 9 centimetri mentre, all’interno dell’auto, è stato sequestrato un secondo coltello a serramanico della lunghezza di circa 32 centimetri, di cui 14 centimetri circa di lama.
La donna dopo le cure è stata dimessa dall’Ospedale con una diagnosi di “aggressione da parte di terzi, ferita da taglio superficiale al collo”. Il 34enne è stato arrestato per atti persecutori e lesioni personali e portato nel carcere di via Burla a Parma.