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Cronaca

Cibi scaduti e senza etichetta: multa di 2000 euro al titolare di un bar

Durante la serata di venerdì, serrati i controlli dei Nas in città

I carabinieri del Nas di Parma, con il supporto dei militari della Compagnia Carabinieri di Parma, nell’ambito dei controlli volti a tutelare la sicurezza alimentare dei consumatori, hanno svolto diversea ispezioni in orario serale in alcuni locali di somministrazione e vendita di alimenti siti in città. Presso quattro attività sono state accertate irregolarità.

In una caffetteria-fast food i carabinieri hanno rinvenuto, all’interno dei congelatori, prodotti alimentari vari (verdure, formaggi e frutta secca) in parte privi di informazioni riguardanti la loro rintracciabilità ed in parte decorsi di validità. Sono state rilevate carenze igienico sanitarie nei locali dell’attività, dovute alla presenza di confezioni di bevande a diretto contatto con il pavimento, sporcizia diffusa, formazione di ragnatele nei locali deposito, presenza di materiali non attinenti all’attività e congelatori privi di manutenzione. I militari del Nas hanno anche accertato la mancata esposizione al pubblico dell’elenco degli ingredienti relativi alle preparazioni gastronomiche nonché la non completa indicazione degli allergeni nei menù elettronici forniti alla clientela.
 

Nei confronti del titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro ed è stata emessa una diffida per il ripristino di idonee condizioni igienico sanitarie entro 30 giorni. All'interno di un bar-tavola calda sono state accertate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di confezioni di bevande a diretto contatto con il pavimento, sporcizia diffusa e formazione di ragnatele nei locali deposito, oltre alla presenza di oggetti non attinenti all’attività.

Anche qui è stata rilevata la mancata esposizione dell’indicazione degli ingredienti o sostanze che possono provocare allergie o intolleranze alimentari relativamente alle preparazioni gastronomiche offerte ai clienti. Al legale responsabile è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro e, per l’omessa indicazione degli allergeni, è stata emessa una diffida.

Il titolare di una rosticceria-kebab è stato diffidato al ripristino di idonee condizioni igienico sanitarie del locale, dal momento che, nel corso del controllo, i carabinieri hanno rilevato la presenza di confezioni di bevande poste a diretto contatto con il pavimento. Una diffida è stata emessa anche per la mancata esibizione dell’attestato di alimentarista da parte dello stesso titolare. Presso un’altra rosticceria-kebab è stata rilevata l’omessa indicazione delle sostanze che possono provocare allergie o intolleranze nelle preparazioni gastronomiche offerte alla clientela. Per questo motivo il titolare dell’attività è destinatario di una diffida, da adempiere entro 30 giorni dalla data del controllo.

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