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Cronaca

Edison, tutti i film della Festa del Cinema dall'8 al 15 maggio

«Locke», uno dei film più applauditi alla Mostra del Cinema di Venezia, apre il calendario di appuntamenti del Cinema Edison d'essai per la Festa del Cinema, che promuove il grande schermo offrendo l'ingresso a 3 € per i film in programma dall'8 al 15 maggio

«Locke», uno dei film più applauditi alla Mostra del Cinema di Venezia, opera seconda del nuovo talento del cinema britannico Steven Knight, apre il calendario di appuntamenti proposto dal Cinema Edison d'essai per la Festa del Cinema, la manifestazione nazionale che promuove il grande schermo offrendo agli spettatori l'ingresso speciale a 3 € per tutti i film in programma dall'8 al 15 maggio. «Locke» (Usa 2013, 85 minuti) verrà proiettato l'8 maggio alle 21.15 in versione originale con sottotitoli in italiano e verrà poi ripreso dal 15 maggio (ancora in versione originale, ma nei weekend in italiano).

Il film, girato in tempo reale per 90 minuti tutti all’interno di un’automobile con tre camere digitali, racconta la storia di un uomo, Ivan Locke, con una famiglia perfetta, un lavoro da sogno e un domani che dovrebbe coronare il momento culminante della sua carriera. Ma una telefonata lo obbligherà a prendere una decisione che metterà tutto a rischio, dando vita a una tesissima corsa contro il tempo. Il 9, 10, 11, 14 maggio torna in cartellone "Father and son", premio della Giuria al Festival di Cannes, il film del cinquantenne giapponese Kore-eda Hirokazu che racconta il conflitto tra legame biologico e legame affettivo vissuto da un uomo il cui figlio è stato scambiato alla nascita (prima visione a Parma).

Il 12 e 13 maggio spazio a due serate speciali a ingresso gratuito, che al film abbinano un momento di riflessione e approfondimento. Il 12 Cgil Flai, Libera Parma e la Rete per l'accoglienza al femminile di Parma presentano alle 20 la mostra «I nuovi schiavi. In cammino contro la tratta di esseri umani», con interventi di Alessia Frangipane e Angela Roda e un piccolo buffet etnico di benvenuto, poi alle 21 viene proiettato il film-inchiesta «Schiavi, le rotte di nuove forme  di sfruttamento» realizzato da Stefano Mencherini per la Flai Cgil. Il film racconta «la gestione truffaldina dell`emergenza immigrazione, la disperazione e la rabbia dei migranti, la distanza dell`Unione europea. Imprenditori e caporali alla sbarra con un processo, unico in Europa, per riduzione in schiavitù. Un Paese tra apartheid e solidarietà».
Il 13 maggio alle 21 è in programma «La città delle donne», un classico diretto nel 1980 da Federico Fellini. L'appuntamento è organizzato dalla Fondazione Magnani Rocca in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti nell`ambito della Mostra «Campigli, il Novecento antico» in corso di svolgimento fino al 29 giugno nella sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo. Introduce il film Stefano Roffi, curatore della mostra.

Prima dei film ogni sera verrà proiettato «Last meter», cortometraggio del giovane regista parmigiano Federico Rodelli, un omaggio alle ultime proiezioni dei film in pellicola. Partendo dalla lunghezza in metri delle pellicole dei grandi classici del cinema, Rodelli ragiona sullo scorrimento di quell'ultimo metro che ha preceduto la digitalizzazione di tutte le sale cinematografiche. Un omaggio alla dimensione anche materiale del film, come se da questo passaggio della celluloide davanti al fascio di luce dipendesse qualcosa d'intimamente legato allo spettatore. Il corto è stato girato al Cinema Edison filmando il lavoro quotidiano del proiezionista Michele Belmessieri.

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