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Cronaca Pablo / Via Lanfranco Giovanni

Cisl, 32 mila iscritti. Ghillani: "Verso l'unificazione con Piacenza"

Positivi i dati del tesseramento Cisl 2012. In crescita la presenza femminile di quasi il 3%, i lavoratori extracomunitari sono più di 5 mila. Il 18 e 19 marzo il Congresso per la nascita dell'Unione Territoriale

Analizzati con soddisfazione dal segretario generale Cisl Parma Federico Ghillani e dal segretario generale aggiunto Italo Fiorani Verardi i dati relativi al tesseramento 2012.

DATI TESSERAMENTO 2012 - Una crescita significativa, hanno sottolineato dalla segreteria generale, registrata in particolar modo per i lavoratori attivi, cresciuti di 791 unità rispetto al 2011, raggiungendo un totale di 32.374 iscritti di cui 17.590 attivi. Tra i dati maggiormente significativi si registra l'aumento della presenza femminile del 2,94%, superati i 5000 iscritti tra i lavoratori extracomunitari. 4596 i nuovi iscritti, un aumento del 29,6% rispetto all'anno precedente. In calo settori critici come quello elettrico, chimico, credito e università. In aumento gli iscritti nel settore del commercio con + 8,5%, aumento nel settore sicurezza del 16,4%, il settore agricolo registra + 25%. A crescere del 116% è però un settore critico, quello dei lavoratori atipici, cifra particolarmente significativa del momento di crisi in atto: "In molti casi si tratta di lavoratori in servizio in aziende problematiche, hanno bisogno di sostegno e di tutela e si rivolgono a noi per avere un supporto", sottolinea Fiorani.

DEMOCRAZIA PARTECIPATA - "Vogliamo ripristinare una democrazia partecipata - sottolinea il segretario generale Ghillani -, dove i cittadini in quanto lavoratori sono messi al primo posto. Tra gli obiettivi per noi in primo piano quello della crescita per uscire dalla recessione senza demagogie. E' necessario riportare il lavoro al centro dell'agenda politica e arrivare a una vera giustizia sociale, pensando ai più deboli e ridistribuendo i pesi. I giovani e le donne i soggetti che maggiormente risentono della sofferenza lavorativa, con pesanti ricadute sul welfare. Prima di chiedere agli altri un cambiamento, vogliamo attuarlo al nostro interno". Il riferimento del segretario generale è alla riorganizzazione interna che porterà in Emilia Romagna a un passaggio da 10 a 6 territori, aggregati in nuove unioni territoriali. Sta per nascere la nuova Unione Territoriale di Parma e Piacenza che vedrà ufficializzazione con il primo congresso previsto per il 18 marzo a Piacenza e il 19 a Parma, con un nuovo consiglio e una nuova segreteria.

LA PIATTAFORMA DELLA CISL - Una piattaforma, quella della Cisl, sottolinea Ghillani, che si basa su tre punti fondamentali: il riordino dei livelli istituzionali eliminando gli sprechi; la riforma fiscale per "fare giustizia riequilibrando il peso fiscale ora soprattutto sulle spalle della classe media, attraverso diverse possibilità come la riduzione dell'Irpef, una tobin tax modulata diversamente, un accento sul contrasto di interessi per fare chiarezza e arrivare a una vera giustizia fiscale". Ultimo punto considerato cardine da Ghillani la ripresa della centralità per il settore industriale, affrontando nodi strutturali con rinnovamenti nel settore della tecnologia, dell'ambiente, della green economy, arrivando a un rafforzamento dei distretti industriali. Una strategia basata sulla concretezza, sostengono dalla segreteria generale di via Lanfranco, che si sviluppa con la contrattazione e "non con scioperi inutili - sottolinea Ghillani - ma tenendo sul tavolo gli attori istituzionali per ottenere risultati per i lavoratori, come quello ottenuto con la detassazione del salario di produttività, un traguardo raggiunto anche con l'impegno costante della Cisl".

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