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Cronaca Tizzano Val Parma

Frana a Cisone: lotta contro il tempo per tenere aperta la strada

A Cisone si lavora intensamente, a ritmi serratissimi, per tenere aperta la strada: di fatto si lotta contro il tempo, perché la frana continua a muoversi e la situazione è grave

A Cisone si lavora intensamente, a ritmi serratissimi, per tenere aperta la strada: di fatto si lotta contro il tempo, perché la frana continua a muoversi e la situazione è grave. L’hanno constatata questa mattina gli assessori provinciali Andrea Fellini e Ugo Danni, che hanno compiuto un sopralluogo insieme al dirigente Gabriele Alifraco. Sul posto il personale del Servizio Viabilità della Provincia, i volontari di protezione civile e il Servizio tecnico di bacino.

"La situazione è estremamente grave, perché la frana, che prima spingeva dall’alto e “sollevava” la provinciale Massese, adesso è in fase di trascinamento, cioè sta trascinando verso valle la strada. In più, la frana si stacca molto in alto e crea problemi anche alla provinciale 14 di Tizzano. In pratica, il movimento franoso parte in località Cozzo e arriva fino a Cisone, interessando come detto non una ma due strade”, spiega l’assessore provinciale alla Viabilità Andrea Fellini, sottolineando la collaborazione con il servizio tecnico di Bacino: “Ci stiamo coordinando con loro per gli interventi da effettuare. Il Servizio tecnico di bacino ha tra l’altro già trasmesso alla Regione Emilia Romagna la richiesta di fondi che la Provincia gli aveva inoltrato”.

Ora si sta lavorando su più fronti: “Da un lato per rimuovere e fermare il fronte di frana che investe la strada, e dall’altro per evitare che la strada stessa possa sprofondare verso valle.  Lavoriamo ininterrottamente con due mezzi escavatori, e la situazione è monitorata 24 ore su 24 dal personale del Servizio Viabilità. La guardiania è effettuata anche dai volontari della Protezione civile e dai Carabinieri di Tizzano. Stiamo lavorando anche sulla provinciale 14 di Tizzano, per riprendere e chiudere le fessure che si sono aperte per effetto al cedimento della strada dovuto alla frana”, racconta Fellini, che è in contatto continuo con il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli e con il prefetto Luigi Viana per tenerli costantemente aggiornati dell’evolversi della situazione.

“La situazione è grave perché se franassero la sp 14 e la sp 665 Massese, Tizzano e tutta la parte sud di quella zona rischierebbero di restare parzialmente isolate. È anche per questo – afferma Fellini - che oggi abbiamo effettuato un sopralluogo sulla provinciale 115 di Reno, che resterebbe la strada più breve per raggiungere Tizzano in alternativa alla Massese. Sulla 115 abbiamo già progettato un intervento di messa in sicurezza di un tratto particolarmente ammalorato, siamo in grado di intervenire nel giro di qualche giorno. Stessa cosa, cioè progetto già approvato e possibilità di intervenire a breve, anche sulla provinciale 84 di Carobbio, che sarebbe l’altra alternativa per raggiungere Tizzano da Corniglio”. Situazione critica, dunque, ma Fellini sottolinea l’efficacia dei lavori realizzati: “È importante rilevare come i tratti su cui eravamo intervenuti nel recente passato abbiano tenuto: su quei tratti non ci sono stati cedimenti o altri problemi”.

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