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Cronaca Centro / Strada XX Settembre

Cittadino aiuta i carabinieri, pusher finisce in trappola: arrestato

Il 24enne ha visto i militari in via Verdi ed è scappato, l'inseguimento si è concluso in via XX Settembre. Il giovane ha opposto resistenza, ha colpito i carabinieri e ha cercato di morderli: un passante ha contribuito all'arresto

Ha assistito alla scena, mentre si trovava in via XX Settembre, nel pieno centro di Parma alle nove di sera ed ha deciso di intervenire in supporto dei carabinieri che stavano cercando di immobilizzare un giovane pusher nigeriano di 24 anni e vincere la sua feroce resistenza. Un cittadino di 47 anni ha offerto il suo aiuto ai militari e insieme a loro è riuscito ad immobilizzare il giovane, che è stato poi ammanettato. L'episodio è avvenuto nella serata di ieri, verso le ore 21. In via Verdi una pattuglia dei carabinieri, impegnata in un controllo di routine, ha visto un giovane passeggiare con agitazione: alla vista dei militari è scappato lungo via Borghese.

I due carabinieri a bordo dell'auto si sono divisi: uno lo ha inseguito a piedi mentre l'altro in auto. In via XX Settembre il carabinieri a piedi ha raggiunto il pusher, che è stato bloccato grazie all'auto di servizio, messa di traverso al centro della strada. Il 24enne, che ha alle spalle una condanna ad un anno per spaccio e che aveva in tasca circa 10 grammi di marijuana, ha opposto una feroce resistenza: ha scalciato e colpito i militari con calci e pugni, poi ha cercato ripetutamente di morderli. A quel punto il cittadino, che si trovava per caso in quella via, ha chiesto ai militari se poteva dare una mano ed è intervenuto fisicamente: in tre sono riusciti a fermare il 24enne, che continuava ad opporsi al controllo. Per lui sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale.

E' il terzo arresto in quattro mesi: a settembre, dopo essere stato trovato con la droga, era stato arrestato e, al momento della condanna, aveva usufruito della sospensione condizionale della pena. Il secondo arresto è avvenuto verso la fine del mese di dicembre: era stato trovato con poco più di 50 grammi di marijuana negli slip. Dopo la condanna, con patteggiamento, ad un anno il Giudice aveva deciso per lui la misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di Parma. Ieri era il terzo arresto, questa volta per resistenza a pubblico ufficiale. 

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