Cocaina nella 'Parma da bere': in manette due parmigiani e un nigeriano
Tre arresti per attività di spaccio di cocaina. Tre giovani ragazzi gestivano il giro della sostanza nel fine settimana tra la movida del centro
Un giro di cocaina di lunga data tra movida, apertitivi e case lussuose. Nei giorni scorsi la "bella vita" dei ragazzi coinvolti nell'indagine è finita. Sono finiti in manette con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacente due parmigiani F. B. e G. Z. classe '86 insieme ad un nigeriano E. O di 30 anni. Per il primo sono stati dati gli arresti domiciliari mentre gli altri rimangono in carcere in attesa di sentenza.
L'attività di spaccio dei tre si svolgeva soprattutto nei fine settimana negli ambienti della "Parma Bene" tra gli abituali frequentatori dei locali pubblici della "movida" del centro.
Il riferimento dei due ragazzi parmigiani era il nigeriano E.O. che procurava la cocaina mentre i due la rivendevano al dettaglio. I clienti chiamavano i due ragazzi i quali utilizzavano la casa di G. Z. per l'attività di spaccio.
Al telefono non venivano dati nomignoli particolari alla sostanza e la quantità "spostata" si aggirava tra i 30 e i 40 grammi a settimana. L'indagine della sezione Antidroga ha portato anche alla segnalazione di una decina di consumatori abituali con il relativo sequestro di altre non ingenti quantità di cocaina.