
Debito, domani la Commissione di indagine 'dal basso' inizia i lavori
Presso la Corale Verdi si terrà un'assemblea pubblica durante la quale si insedierà il gruppo di lavoro che indagherà sulle responsabilità e le violazioni di legge con avvocati, ingegneri e ricercatori
Una Commissione indipendente per indagare intorno alla questione del debito del Comune di Parma e delle scelte politiche e strategiche che ne sono alla base. Il Laboratorio politico per l'alternativa promuove un'assemblea pubblica durante la quale la Commissione si insedierà ufficialmente e comincerà a lavorare su alcuni temi centrali, come le responsabilità individuali e le eventuali azioni fatte in contrasto alle leggi vigenti. Il progetto verrà portato avanti da una serie di persone, soprattutto avvocati, ricercatori e docenti universitari, ingegneri ed architetti.
Domani, venerdì 20 alle ore 21 presso la sala convegni della Corale Verdi in vicolo Asdente 9 cittadini e cittadine attivi l'anno scroso nelle proteste contro la corruzione si ritroveranno per presentare alla città l'iniziativa. "L'enorme debito pubblico a Parma -si legge in una nota- non è ancora chiaramente quantificabile, a causa di una gestione finanziaria condotta in contrasto con le fondamentali norme di “veridicità e attendibilità”, perché frutto di una sistematica elusione della necessaria “coerenza tra i dati contabili e la realtà finanziaria che essi rappresentano. Alla collettività non è stato possibile, né lo è tuttora, esercitare quel controllo sull'uso delle risorse pubbliche, che è sancito dalla Costituzione".
La Commissione sarà costituita da Marco Adorni, ricercatore di storia; Arrigo Allegri, avvocato; Emilio Ceci, ragioniere; Marianna Cavalli, avvocato; Francesco Fulvi, ingegnere-architetto; Massimo Guffanti, ragioniere; Alberto Mambriani, ingegnere- architetto; Sabrina Michelotti, docente di materie letterarie; Giorgio Pagliari, avvocato, professore ordinario di diritto amministrativo; Cristina Quintavalla, docente di storia e filosofia; Maria Pia Ranza, architetto: Paolo Scarpa, ingegnere; Fabrizio Tonelli, docente di storia dell'architettura; Riccardo Tonioli, architetto