rotate-mobile
Cronaca Centro / Piazza Giuseppe Garibaldi

La macrostruttura di Pizzarotti. "Un risparmio di 300 mila euro"

La nuova macrostruttura del Comune di Parma, presentata stamattina, va nell'ottica della razionalizzazione. Due macro aree e quattro settori. "L'intento è puntare maggiormente sui risultati da raggiungere"

Una razionalizzazione quella applicata dal Comune di Parma sulla sua macrostruttura, che porterà una semplificazione dei processi interni e un risparmio che si aggira attorno a 300 mila euro. A presentare le modifiche della nuova macrostruttura vigente il sindaco Pizzarotti nel corso del consueto incontro con la stampa del martedì. Gli intenti principali, secondo quanto sottolineato dal sindaco, sono legati alla semplificazione della struttura organizzativa sia per gli aggregati funzionali, con la riduzione delle strutture apicali, che per le posizioni di responsabilità.

Una grossa razionalizzazione quella visibile anche solo confrontando i due grafici che rappresentano la situazione precedente e quella attuale: in particolar modo le novità principali riguardano la costituzione di 2 aree, 4 settori e 2 servizi in staff, con un comitato di direzione formato dai dirigenti apicali nominati con decreto dal sindaco. Proprio su quest'ultimo aspetto il sindaco si è soffermato in particolar modo, per sottolineare l'importanza di un confronto e di una maggiore collaborazione attraverso il comitato. Previsti inoltre un comitato di coordinamento intra settoriale e uno intra area.

2 MACRO AREE E 4 SETTORI - Le due grandi aree di divisione sono quella dedicata ai servizi alla persona e quella dedicata allo sviluppo del territorio e al suo controllo. Nella prima, oltre ai servizi alla persona, comprendendo la cultura, l'educazione, il welfare, famiglia e lo sport, avviene un'aggregazione sistematica  con i servizi amministrativi. Nella seconda area sono comprese le politiche di sviluppo e controllo del territorio con all'interno i lavori pubblici e manutenzione, patrimonio, urbanistica, attività economiche e promozione del territorio, pianificazione e sviluppo della mobilità, ambiente e energia a cui si aggiunge il servizio qualità urbana.

I 4 settori invece riguardano: servizi al cittadino e all'impresa suei, la cui struttura è stata semplificata ma mantiene le stesse funzioni; sviluppo organizzativo, a cui fanno riferimento il servizio sistemi informativi e il servizio personale e organizzazione, con una separazione dalle risorse finanziarie; il settore finanziario società e contratti, che ora comprende il servizio società contratti e gare, istituendo invece nel servizio tributi e entrate la strurttura operativa di lotta all'evasione; settore affari generali, che svolge funzioni in accordo col sindaco, includendo controllo abusi nel territorio, servizio archivi e protocollo, struttura operativa programmazione strategica e controllo di gestione e infine la struttura operativa protezione civile e sicurezza. I due servizi in staff sono il servizio segreteria generale e il servizio avvocatura municipale.

POLIZIA MUNICIPALE - Il corpo di Polizia municipale è composto da 4 strutture operative: divisione comando, divisione polizia amministrativa, divisione territoriale e viabilità, divisione operativa.

RETRIBUZIONI DIRIGENZIALI E POSIZIONI ORGANIZZATIVE - Novità sia nell'ambito delle retribuzioni dirigenziali che per le posizioni organizzative, come ha sottolineato il sindaco: "Si punta sulla redistribuzione e sull'ottica del raggiungimento degli obiettivi per ottenere maggiori vantaggi". Nel primo caso ci si basa su una redistribuzione accessoria e su una fondamentale. Attraverso l'approvazione del nuovo sistema di graduazione, la determinazione di una retribuzione di posizione è legata a quella accessoria nell'intento, ha sottolineato Pizzarotti, di puntare maggiormente sui risultati da raggiungere. Novità anche per le posizioni organizzative, con una procedure di attribuzione degli incarichi, una graduazione delle posizioni con annessa definizione delle retribuzioni e possibili deleghe per la firma. A fronte di 28 dirigenti e di 65 posizioni organizzative, l'intento del Comune di Parma è quello di attuare una riduzione delle posizioni organizzative da 65 a 44 per riequilibrare la situazione anche rispetto agli altri comuni del territorio con i quali è stato fatto un raffronto, per far si che si arrivi a una redistribuzione interna con vantaggi anche economici.

"In passato le posizioni organizzative erano graduate allo stesso modo, ora invece ci si basa su quelle di struttura, di staff e professional, una novità importante", ha rimarcato Pizzarotti, che ha sottolineato l'importanza anche dell'impegno diretto da parte di chi lavora all'interno del Comune per individuare gli sprechi e combatterli, ottenendo anche risultati importanti, con una ridistribuzione di quanto risparmiato che potrà andare in parte all'ente in parte ai lavoratori. Un cambiamento che porterà vantaggi già dal prossimo anno, quando ci aspettiamo di rilevare economie sa rilevare". In passato, ha sottolineato Pizzarotti, si è agito a volte in modo non virtuoso, non operando per combattere gli sprechi, in tanti modi è possibile risparmiare, ad esempio per la stampa su carta, oppure razionalizzando gli spostamenti in auto, ma è fondamentale un impegno condiviso da tutti".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La macrostruttura di Pizzarotti. "Un risparmio di 300 mila euro"

ParmaToday è in caricamento