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Cronaca

Scontro in Consiglio comunale sulle partecipate: via libera ai piani

Dopo la seduta monotematica di ieri torna il Consiglio comuale. Sul tavolo i piani industriali delle partecipate. Il piano per la megaholding Stt verrà discusso nella seduta di venerdì

Dopol la seduta monotematica di ieri torna oggi a partire dalle ore 15, come sempre in diretta streaming su ParmaToday, il Consiglio comunale di Parma. All'ordine del giorno i punti non affrontati nel Consiglio. In aula verranno discussi i piani delle società partecipate. La discussione sul piano industriale 2013-2015 proposto per salvare Stt, la megaholding su cui pendono 400 milioni di euro di debiti, slitta invece a venerdì. Dopo la seduta della Commissione, dove è stato fatto il punto della situazione debitoria di tutte le partecipate, oggi il confronto avverrà in Consiglio comunale. L'amministratore unico Bussolati ha dichiarato che servirebbero 13.5 milioni di euro per risollevare le sorti di Stt.

LA CRONACA

Partecipate

Infomobility: approvazione del piano industriale 2013-2015

Caled Procopio amministratore unico di Infomobility: "Abbiamo ridotto il personale, non rinnovati i contratti a tempo determinato. Il canone per la concessione della sosta è quadruplicato rispetto al 2011".

Parma Gestione Entrate spa: approvazione del piano industriale 2013-2015

Votazione: approvazione con 18 voti favorevoli e 6 astenuti

Maria Cristina Saccani, presidente del Consiglio di amministrazione: "Società mista a maggioranza del Comune di Parma, costituita nel 2005 con una gara a doppio oggetto. E' in salute, produce degli utili ed è in grado di distribuire dei dividendi ai soci. L'indebitamento è fisiologico per un'azienda che ha 27 dipendenti. Nel 2013 ci siamo limitati a pensare all'attività che attualmente svolgiamo".

ItCity: approvazione del piano industriale per l'anno corrente.

Votazione: 18 favorevoli, 4 contrari e 3 astenuti. Approvata

Iotti: "In questi anni la società è stata gravata di quell'immobile (ex-Gazzetta) di difficile commercializzazione ma di buona posizione in centro storico. Nel 2011 la società perdeva perdeva 623mila euro l'anno. L'anno scorso sostanzialmente la società va in pareggio. Ciò deriva dalla disponibilità dei fondi ex-metro".

L'amministratore Gianluca Agostini illustra le linee guida del piano: "E' una società partecipata la 100% dal Comune di Parma. E' dedicata alla gestione dei servizi informatici del Comune di Parma. Nel 2012 si punta a chiudere in pareggio, anche grazie a ex fondi Metro. A livello finanziario la situazione è complessa: nel 2011 chiudevamo con 3 milioni di debiti, oggi i debiti scaduti sono scesi sotto i 2 milioni. E aveva crediti dal Comune di Parma per 3 milioni, poi per 2 milioni. Il debito si estinguerà nel primo trimestre del 2014. Abbiamo trasferito gli uffici dalla sede Iren al Duc. Abbiamo provato a mettere in vendita l'immobile ex Gazzetta con due aste, ma non sono andate bene".

Ade spa, approvazione del piano industriale 2013-2015

Votazione: 18 favorevoli, 1 contrario

Adalberto Costantini, amministratore unico di Ade spa: "Incremento tariffario dal 2015. E' prevista l'assunzione di un apprendista operaio. Ricorso all'autofinanziamento della società per evitare un finanziamento esterno per far fronte alle manutenzioni straordinarie che gravano sull'azienda in maniera importante. Puntiamo a far entrare un socio privato".

L'assessore Capelli: "Per questa e le altre società ho chiesto agli amministratori di parlare, lascio la parola all'amministratore unico Adalberto Costantini"

Delibera sul nuovo regolamento sui controlli

Delibera approvata all'unanimità

Il consigliere Nunzo: "Il nostro voto sarà favorevole. Gli ambiti in cui alcune pratiche hanno infestato l'Italia ci sono ancora. Ancora oggi avremo indagati in Parlamento, avremo ancora amministrazioni virtuose che fanno fatica a portare avanti le proprie istanze".

Pizzarotti: "Grazie al segretario generale perchè ci teniamo ai controlli e ci tenevamo che venisse fatta entro i termini di legge. Siamo forse il primo Comune in Italia che lo adotta".

I consiglieri Manno, Buzzi e Iotti si dichiarano a favore del nuovo regolamento ma Iotti precisa: "C'è un limite nei regolamenti: un conto è scriverli, altro conto è metterli in pratica. Ottimo questo regolamento, partiamo con un fatto importante. Sono adempimenti di legge".

Il segretario generale: "E' stato previsto un riordino dei controlli interni, un decreto istituisce dei controlli nuovi che prima non esistevano e rafforza la posizione del segretario comunale nel controllo. Ciò prevede l'approvazione di un nuovo regolamento interno dove sono stati inseriti i controlli previsti dalla legge".

Polemica sulla statua di Guido Picelli
Il sindaco Pizzarotti: "Nessuno voleva arrecare nessun danno alla memoria, c'è stato sicuramente un problema di controlli durante la messa in opera della pista del ghiaccio. Creiamo insieme un percorso strutturale? Benissimo, ma questo episodio si è strumentalizzato. C'è stato un uso di questa cosa esagerato. Sono state raccolte cento firme per dire che questa pista collocata nell'Oltretorrente sta portando famiglie e giovani in piazza. Tra l'altro a costo zero rispetto ad altri anni. Alcuni attacchi sono stati eccessivi e non aiutano la memoria di Picelli. L'anno prossimo cerchiamo tutti insieme di lavorare insieme".

Comunicazione del consigliere Manno sul monumento a Guido Picelli. "Devo fare una brevissima comunicazione. Vorrei che quello che è successo non avvenisse più. Che per il prossimo anno si vada a una redifinizione dello spazio e a una maggiore partecipazione del Comune. Che ci fosse un percorso dedicato a questa figura per riparare a quello che c'è stato che ha ferito una parte di città che ha amato in maniera diversa. Picelli è stato commemorato a Barcellona l'altro ieri. E' stato inserito tra gli eroi nazionali della Spagna. Vorrei che mi rispondesse adesso per rasserenare una parte di città".

Il presidente del Consiglio comunale Marco Vagnozzi chiede un minuto di silenzio per la morte di Rita Levi Montalcini.

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