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Cronaca

Infanzia, penalizzati i figli dei detenuti. 600 bambini fuori

Aggiornamento in tempo reale dalle 15. Verrà con tutta probabilità approvato il nuovo regolamento per gli asili, che toglie punti ai figli dei detenuti e alle ragazze madri. Slitta il regolamento movida

Oggi torna a riunirsi il Consiglio comunale e a giudicare dalle polemiche roventi degli ultimi giorno non sarà una passeggiata, Soprattutto per la maggioranza del sindaco Pizzarotti che si troverà a dover far passare in Consiglio il nuovo regolamento sull'accesso alle scuole materne che toglie diritti ai figli dei detenuti e ai nuclei monogenitoriali, ovvero anche alle ragazze madri. Nella bozza di regolamento i punteggi di entrambe le categorie sono stati abbassati. Vedremo come procederà la discussione in Consiglio. La maggioranza a 5 Stelle comunque ha i numeri per approvarlo. Pochi dubbi quindi sul fatto che passerà. Slitta invece la discussione per la bozza del cosiddetto regolamento per la movida.

L'ORDINE DEL GIORNO

DIRETTA

Regolamento infanzia

Votazione sulla delibera. 23 votanti, 17 favorevoli e 6 astenuti. Delibera approvata

Il Pd si astiene. Anche Ghiretti di Parma Unita si astiene.

Vescovi del Pd: "La nostra preoccupazione sono i 600 bambini che rimarranno fuori"


Votazione degli emendamenti, 25 favorevoli, 1 astenuto. Approvati


Ghiretti: "Non mi va giù il taglio ai figli dei detenuti, è un brutto segnale, anche perchè inciderà su pochi ragazzi. Non è da Parma. Non mi entusiasma il fatto di togliere punti a chi è residente da più anni".

Il consigliere Bizzi sul regolamento. "Ci sono state due riunioni delle Commissioni che hanno portato a punti importanti come il ritorno ai 17 punti per il monogenitore. Era stato proposto invece di abbassarlo a 15. Così come il collegamento con il registro delle Unioni Civili. "

Il vicesindaco Paci spiega il nuovo regolamento: "Abbiamo recepito tutte le segnalazioni che ci sono pervenute dagli utenti. Di tutte le modifiche non ne sono state inserite alcune perchè necessitavano di tempi per essere esaminate. Le modifiche hanno la finalità di adeguare lo strumento per semplificare l'assegnazione dei punteggi. Nell'articolo 6 nella descrizione del nucleo famigliare sono stati inseriti le persone iscritte nel registro delle Unioni Civili. Per il punto 8 è stata eliminata la differenziazione dei punteggi in base agli anni di residenza. La residenza quindi non rileva. Verrà dato un punto per ogni due anni di residenza. Per i figli dei detenuti abbassato il punteggio a 24 punti (da 40 ndr), lo stesso punteggio del nucleo monogenitoriale. Durante la Commissione consigliare sono state suggerite delle modifiche. Risponde adeguatamente alle esigenze delle famiglie.

Rifiuti Zero

Voto per la delibera. 19 favorevoli, 10 contrari e 1 astenuto
21 favorevoli e 7 astenuti. Approvato l'emendamento per il cambio del nome

Dichiarazioni di voto dei consiglieri. Il consigliere Nuzzo viene interrotto dal presidente del Consiglio Marco Vagnozzi. Scambio di battute fuori microfono tra Ubaldi, Buzzi e Nuzzo.

Iotti: "Il tema rifiuti zero non è uno slogan ma un percorso a cui arrivare". Guarnieri: "Se approviamo questa delibera l'assessore Folli potrà fare quello che vorrà. Continuerà a fare propaganda come fa adesso".

Il consigliere Manno si chiede "se non si tratta solo di una delibera di apparenza" e che "occorre entrare nel merito della questione". Parla anche della questione inceneritore, che verrà presto avviato da Iren. Il consigliere Iotti sostiene che "c'è confusione nel testo della delibera". Ghiretti: "Dalla delibera concretezza zero. L'Osservatorio è istituzionale o non lo è? E' sulle buone pratiche?"

L'assessore Folli spiega che la delibera verte sul tema dei rifiuti. "Un tema legato ad aspetti ambientali per il rifiuto residuo ed economici per i rifiuti che possono essere riciclati. Ci uniamo a circa 112 Comuni che hanno aderito alla strategia Rifiuti Zero che si propongono di puntare sulla prevenzione seguendo la gerarchia dettata dall'Unione Europea che prevede una serie di azioni. Solo come ultimo atto prevede lo smaltimento. Siamo al 49% della raccolta differenziata. Ci poniamo l'obiettivo di raggiungere il 70% entro il 2015 e di sviluppare il sistema porta a porta su tutto il territorio comunale. Altro obiettivo è realizzare un centro di recupero e di riutilizzo entro il 2015 e un'Osservatorio Rifiuti Zero con esperti del settore per raggiungere gli obiettivi proposti".

Parma Infrastutture

Pizzarotti dichiara che "sul tema norme per Parma Infrastrutture, il bando lo abbiamo fatto in agosto. E' vero che i curriculum non sono stati pubblicati perchè ci stiamo ancora lavorando. Abbiamo incontrato un'azienda per fare il modo che tutti i Consigli comunali e tutte le Commissioni vengano messe sul sito dell'amministrazione comunale e fruibili da tutti".

Bizzi esprime la solidarietà al consigliere Iotti per il comunicato del gruppo consigliare dei 5 Stelle. "Leggo sulla stampa che sarà nominato il nuovo amministratore unico di Parma Infrastrutture. Vorrei richiamare l'attenzione sulle regole che ci siamo dati, che non sono state rispettate per Stt, per Stu Autorithy e Stu Stazione. Credo che dobbiamo darci una regola per la questione della diretta Web per le commissioni e per le audizioni in Consiglio".

Piano neve

Alinovi: "Non ho detto che i mezzi entreranno in azione con i 10 centimetri di neve. Sono d'accordo con Pellacini. Ho detto un'altra cosa: in alcuni casi si può economizzare e entrare in funzione a 10 centimentri. Se le temperature sono basse i mezzi spargineve entreranno in funzione ai 5 centimetri".

Il consigliere Pellacini parla del piano neve che verrà presentato tra pochi giorni. Se ho capito bene gli spalatori entrerebbero in funzione solo alla caduta di 10 centimetri di neve. Questo creerebbe dei problemi alla circolazione.

Comunità Albanese
Il consigliere Pellacini e la consigliera Guarnieri chiedono di inserire la bandiera albanese sul ponte delle Nazioni in occasione del centenario dell'indipendenza dell'Albania e di intitolare una strada o una piazza all'eroe nazionale.

Tagesmutter
Ghiretti sul servizio Tagesmutter. "Come portare avanti il servizio? L'assessore Rossi sostiene che "il progetto presenta diversi limiti. L'amministrazione si trova a dover rispondere ad aspettative create e gestire criticità e elementi negativi. Il progetto richiede una revisione. L'amministrazione vuole ridefinire un progetto che tenga conto del vecchio progetto Tagesmutter".

Parma Social House
L'assessore Rossi dichiara: "Sono stati attivati 9 cantieri, in fase di realizzazione 460 alloggi tra cui 259 in cessione nella piena proprietà. E' volonta dell'amministrazione comunale definire un tavolo tecnico per chiedere di anticipare la realizzazione degli alloggi da dare in locazione a canone sostenibile. Il Comune ha verato a Stt 15 milioni di euro. Stt gli ha versati al fondo Polaris. Non ci sono conseguenze negative per il Comune di Parma. L'amministrazione ritiene di proseguire il progetto e aprire un tavolo di mediazione con i costruttori".

Il consigliere del Pd Massimo Iotti sul Parma Social House. "Il progetto è stato condiviso da tutto il Consiglio comunale e dal gruppo Pd. Un progetto che prevedeva l'adesione del Comune con 15 milioni di euro. La giunta decise di utilizzare la honding Stt, in quel caso votammo contrario. Stt utilizzò fondi ex-metro. L'attuale amministrazione non ha mai comunicato nulla inn tal senso. Lo riteniamo utile per un piano casa complessivo. Ci sono ritardi nel pagamento della quota prevista per il Comune di Parma? Le aree sono state acquisite regolarmente e sono trasferite a Parma Social House? Ci sono state comunicazioni da parte del fondo Polaris. Quali conseguenze negative si potrebbero essere se non andasse a buon fine?"

Mafia, adesione a Avviso Pubblico

L'assessore Casa risponde. "L'impegno della nostra amministrazione è per la legalità e contro la mafia. Con Avviso Pubblico prenderemo contatti, il sindaco gli ha già presi. I poteri del Comune sono purtroppo limitati, dobbiamo portare l'attenzione sul terreno politico e culturale".

Il consigliere del Pd Vescovi chiede lo stato dell'arte per la collaborazione con l'associazione Avviso Pubblico, che opera contro le mafie. Mario Tommasini fu il primo a parlare di infiltrazioni mafiose a Parma. Era stata approvata una delibera del giugno 2009 ma i passi successivi non sono stati rispettati. So che il presidente di Avviso Pubblico ha scritto al sindaco per ricordarle l'adesione e la delibera votata.

Centro Islamico

Il sindaco Pizzarotti dichiara che "cercheremo di trovare una soluzione condivisa. E' difficile che per questa situazione sarà difficile arrivare ad una soluzione con il dialogo, visti tutti i ricorsi fatti dagli artigiani. Contiamo di trovare una soluzione con i mezzi che abbiamo a disposizione. E' indegno che la situazione non è stata risolta nel corso degli anni".

Il consigliere del Pd Volta sul Centro Islamico. C'è stata una raccolta di firme degli artigiani contro la Festa del Sacrificio. "Il Comune deve rendere possibile lo svolgimento delle iniziative da parte di un gruppo di cittadini. L'impegno dello statuto del Comune è di non fare discriminazioni. Il Centro Islamico ospita centinaia di persone. Dobbiamo porci il problema di parmettergli di svolgere le attività".

 

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