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Cronaca

Consiglio, debito di 607 milioni. Bosi: "Non siamo contenti di mettere Imu a Irpef al massimo"

Scontro sulla relazione finale sulle gestione commissariale di Ciclosi. Presidio sotto i portici del Grano della Commisssione Audit. Guarnieri: "E' un periodo di lacrime e sangue. Noi cosa vendiamo, il Comune?"

Martedì 9 Ottobre ottobre alle ore 15 è convocato il Consiglio comunale, nel corso del quale l'Assessore al bilancio Capelli parlerà della Relazione Ciclosi relativa alle scelte economico-finanziarie da adottare nel corso del triennio 2012-2014. Sarà un appuntamento importante per la città. Dalle 15 si terrà un presidio promosso dalla Commissione di Audit sul debito pubblico che, recentemente ha dato vita alla lenzuolata in Piazzale della Pace sulla questione Spip.
 

LA RELAZIONE DI CAPELLI SUL DEBITO

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Consiglio del 9 ottobre, protesta sotto i Portici del grano



LA CRONACA

Relazione Ciclosi

Capelli: "Il giudizio politico è stato espresso dalla città. La città si è già espressa, basta il fatto che su questi banchi di maggioranza un movimento del tutto diverso da quelli del passato. Si fa fatica a non condividere i commenti di Ciclosi, anche se sono molto forti. Tutto lo sforzo è fatto per far sì che la gente a Parma non perda il lavoro e questo si fa pagando i fornitori. Fare la caccia alle streghe non servirebbe a nulla. Non si può pensare che il debito lo paghi qualcun altro. La soluzione giudiziaria verrà seguita: è inutile dire ora che il debito lo paghi qualcun altro. Iotti le sono sfuggiti alcuni passaggi. Non c'è niente di tranquilizzante in quello che ho detto".

Bosi: "Iotti non sa far bene i conti? Chiede di attingere a fondi che darebbero 18 milioni di euro, invece ce ne vogliono 45 milioni. La Giunta sta prendendo provvedimenti impopolari, ancora una volta saremo noi e i cittadini a pagare. Non pagare questi soldi significa andare a casa ed è un predissesto che oggi non c'è. Se noi tutti lasciamo fuori dall'aula le polemiche da vecchia politica. Non siamo contenti di mettere l'Imu e l'Irpef al massimo".

Guarnieri. "La relazione ha suscitato interesse. Credo che l'aspettativa di molti fosse inanzitutto di comprendere quale poteva essere la valutazione, non sono numerica. Prendo per buono quello che ci comunica.  Abbiamo una relazione del Commissario prefettizio che dice delle cose molto consistenti sul processo che ha portato il Comune di Parma ad una situazione grave. Limitarsi a dire che il debito effettivo è inferiore rispetto a quello stilato dal Commissario lascia addito a interpretazioni che da noi suonano come uno schiaffo alla città e fanno sorgere spontanea una domanda. Non è che abbiamo fatto tanto rumore per nulla? Avrei sperato che ci fosse una parola politica di condanna del passato, oltre che il resocondo contabile. Siamo in una situazione di questo tipo perchè c'è stato un periodo, non finito, di lacrime e sangue. Noi cosa vendiamo, il Comune, il Teatro Regio, le case? Questo è il nostro patrimonio, signor assessore. E' vero che Bnl ha ritirato le linee di credito di Metro Parma? Capelli fa cenno di sì "Se fosse vero non potremo stare così tranquilli".

Buzzi: "Quelle della Commissioni di Audit sono farneticazioni, si raccontano delle menzogne. O parliamo di ignoranza o si raccontano volutamente delle balle. Non è vero che l'aumento dell'Imu è legato al ripianamento del debito del Comune di Parma"

Iotti:  "Sembra di sentir parlare il suo predecessore che almeno non parlava delle società partecipate perchè diceva che non era sua materia. Oggi avrei voluto parlare della relazione Ciclosi. Ora sembra che non ci sia nessun problema. Quello che dice Ciclosi è tutto inventato allora? Mentre in campagna elettorale tutti hanno parlato del debito del Comune di Parma, voi compresi. Ci sono 133 milioni di potenziali passività di cui non avete parlato. Siamo in una situazione vicino al dissesto. Il Comune che azzera il suo patrimonio è un Comune che non esiste. Noi ci opporremo alla strada scelta dall'amministrazione comunale".

Espone l'assessore Capelli. "Il patrimonio netto del Comune è di 524 milioni di euro. Il debito bancario del Comune di Parma al 31 dicembre 2011 risultava 165 milioni di euro. E' in media con gli altri Comuni vista la situazione nazionale. L'entità dei residui passivi è assai ingente, ma non coincide con la quantità dei crediti liquidi che i soggetti vantano con l'amministrazione. Il patto di stabilità rende difficile il ripianamento del debito. Se non rispettassimo il patto incorreremo in sanzioni gravi. Il limite fissato dal patto di stabilità per l'anno 2012 è inadeguato tenuto conto dei pagamenti da effettuare.

"Negli ultimi il comune ha fatto molto investimenti. Nel trienni 2008-2010 è stato fatto ricorso al'indebitamento per  94 milioni di euro debito in conto capitale rispetto ai creditori ammonta a 70 milioni di euro. Fuori luogo le voci relative al dissesto del Comune di Parma. Il comune valuta una seri di partecipazioni in società commerciali. Per le partecipate il debito è di 1.2 miliardi, è un mero dato contabile. Non è un debito del Comune di Parma. 607 milioni di debito per le partecipate è il vero debito del Comune. 49miloni di euro in negativo per la Spip. Si ritiene che questa parte debba essere stralciata. 161 milioni il patrimonio netto complessivo".

Teatro Regio
Ghiretti sul Teatro Regio. "110 persone hanno avuto il biglietto omaggio, solo alcuni sono stati pagati dalla Fondazione Cariparma, e gli altri?"
Risponde il sindaco: "I biglietti non sono omaggio ma sono sponsorizzati da Cariparma. Gli altri anni avrete sicuramente tenuto sotto controllo questi dati. Domani c'è una conferenza stampa per sapere i costi: siete tutti invitati. Abbiamo creato un Festival Verdi che ci è costato impegno e sacrifici".

Piano Città
Ghiretti chiede chiarimenti sulle proposte del Comune per il Piano Città. L'assessore Alinovi sottolinea che non c'era un primo e un secondo termine per la consegna. "Noi abbiamo consegnato nei tempi giusti e corretti" ed elenca le proposte fatte dal Comune di Parma.

Aeroporto
Ghiretti chiede un intervento rispetto alla situazione di crisi dell'aereoporto di Parma
Risponde il sindaco Pizzarotti: "C'è un discorso in corso con il presidente e i direttori generali, c'è un incontro informale domani per capire quale può essere una direzione da prendere. Se il piano nazionale aeroporti dovesse escludere il nostro da quelli strategici sarà difficile avere i finanziamenti. Il Comune non potrà sostenere da solo i costi del'aeroporto. Cosa si è fatto negli ultimi anni? Forse serviva più attenzione".

Il presidio
Sotto i Portici del grano si stanno radunando alcune persone per prendere parte al presidio indetto dalla Commissione di Audit sul debito. Una trentina di persone con cartelli e striscioni. E' stata esposta la lenzuolata, già presentata in Piazzale della Pace.

Inceneritore
Il consigliere Ghiretti chiede un consiglio comunale straordinario con i vertici di Iren e Regione per l'inceneritore
Risponde l'assessore Folli: "Accogliamo la richiesta, è intenzione di convocare il Consiglio e chiedere ad Iren di parteciparvi. La prima data utile sembrerebbe essere l'8 di novembre. Stiamo lavorando per quella data".
 

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