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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Consiglio. Stu Pasubio: scontro sull'Odg. Opposizione lascia l'aula

Dopo le aspre polemiche per la presentazione dell'Ordine del Giorno del consigliere Furfaro l'opposizione lascia l'aula e lui twitta: 'Questo modo di comportarsi è veramente rammaricante'

Nella nuova seduta del Consiglio comunale che si terrà questo pomeriggio si torna a parlare di Stu Pasubio. Infatti in discussione c'è l'ordine del giorno del consigliere Roberto Furfato, del M5s, sulla "Ridefinizione dei contenuti dell'accordo sottoscritto il 21 maggio del 2012".

Per quanto riguarda la parte deliberativa, invece, si voterà il Regolamento sulla trasparenza pubblica dei componenti degli organi di indirizzo politico, elettivi e non elettivi del Comune. Insieme a questa, poi, c'è anche la proposta di deliberazione del consigliere Ettore Manno, dei Comunisti italiani, sull' "Approvazione regolamento per l'istituzione dei Consigli di quartiere".

LA CRONACA

Ordine del giorno del consigliere Roberto Furfato, del M5s, sulla "Ridefinizione dei contenuti dell'accordo sottoscritto il 21 maggio del 2012". Chiede la parola Massimo Iotti del Pd: "Questo ordine del giorno è politico e viene presentato da un consigliere, chiedo perché ci deve essere la presenza dei tecnici a disposizione di un consigliere". Risponde il presidente del Consiglio Marco Vagnozzi: "I tecnici non parlano ma se qualche consigliere chiede chiarimenti possono approfondire e sono qui a disposizione".
Interviene Roberto Furfaro del M5s: "Il mio ordine del giorno fa riferimento ai contenuti della proposta che la Giunta ha portato avanti quindi parlerò di questo. Non posso essere io poi a spiegare i contenuti degli accordi che ha portato avanti la Giunta".


Interviene il consigliere dell'Udc Giuseppe Pellacini: "Furfaro ha confermato che è una proposta della Giunta quindi la deve portare avanti la Giunta". Nicola Dall'Olio del Pd: "Se questo è un accordo della Giunta allora deve essere questa a presentarlo ma sotto un altro aspetto. Altrimenti questo ordine del giorno va ritirato". Interviene anche Maria Teresa Guarnieri di Altra Politica: "Questa è una delibera di indirizzo camuffata. E' una prassi consolidata per questa Giunta che quando non vuole dire certe cose le fa dire al consigliere di maggioranza di turno". Marco Bosi, M5s: "Se in questo ordine del giorno c'è un contesto che deve essere spiegato dai tecnici non vedo qual è il problema". "In realtà questo che presentate è una delibera, non un Ordine del Giorno". Così il consigliere di Forza Italia Paolo Buzzi che si accoda alla posizione dei consiglieri di minoranza.

L'assessore Alinovi interviene per chiarire che "l'Ordine del Giorno è stato pensato per consentire una discussione e una condivisione. Un passaggio di approfondimento che possa alleggerire l'iter di una deliberazione che sarà anche molto tecnica". Il Presidente del consiglio Vagnozzi chiarisce alla fine che la proposta è perfettamente lecita: si tratta di un Ordine del Giorno ed in quanto tale deve essere discusso".

Il consigliere Furfaro illustra dunque i contenuti della propria proposta. "Questo progetto di riqualificazione del quartiere Pasubio deve essere salvaguardato e portato a termine, mantenendo la finalità pubblica dell'intervento. Tale riqualificazione deve andare verso la creazione di un polo di grande fruibilità pubblica. L'ordine del giorno è stato fatto nell'intento di instaurare un dialogo non solo con l'opposizione ma con la città su quelli che dovranno essere i contenuti della parte pubblica del progetto. La partita è aperta e le opposizioni potrebbero dare il proprio contributo che, purtroppo, al momento è nullo".

Interviene il consigliere Dall'Olio a nome di tutta la minoranza il quale annuncia la non partecipazione ai lavori, visto il permanere dei problemi sottolineati negli interventi precedenti.

Numerosi gli interventi da parte di esponenti della maggioranza per sottolineare il rammarico per questa scelta che di fatto nega l'avvio di un dibattito potenzialmente proficuo. Alla fine il presidente Vagnozzi decide di mettere ai voti il documento senza procedere con la presentazione prevista insieme ai tecnici. L'Ordine del Giorno viene approvato con i soli voti della maggioranza.

Ore 16.30 - Delibere

La seconda delibera riguarda Regolamento sulla trasparenza pubblica dei componenti degli organi di indirizzo politico, elettivi e non elettivi del Comune. Il segretario general, Silvia Asteria, illustra la delibera: "Il Regolamento è stato fatto per esigenze di trasparenza e si applica sia agli assessori che ai consiglieri". Il presidente del Consiglio, Marco Vagnozzi, spiega le modifiche già discusse in commissione Affari istituzionali che riguarda l'aggiornamento del curriculum nel caso in cui gli amministratori dovessero ottenere un incarico che hanno a che fare con la sfera pubblica, come può essere quello in una società partecipata del Comune.

Interviene il consigliere Maria Teresa Guarnieri, di Altra politica, per dire che il Regolamento non aggiunge nulla di nuovo alla normativa nazionale, non scende nel dettaglio, e quindi tanto valeva riproporre la legge. Interviene Paolo Buzzi, Forza italia che spiega come una norma del genere faccia pensare che si possa impedire la corruzione, le infiltrazioni mafiose e l'evasione fiscale, ma non è sempre così. Poi dichiara che la sua busta paga di febbraio da consigliere è pari a 14 euro. Marco Bosi, capogruppo M5S, conferma la necessità di vigilare citando ad esempio l'acquisto da parte di Nicole Minetti di un appartamento da 3 milioni di euro. Ettore Manno, Pci: "Le norme anti corruzione hanno l'effetto di avvicinare i cittadini a chi esercita un potere in loro nome. E' vero che la nostra busta paga è stata di 14 euro ma parte del gettone di presenza è stato dato per una nobile causa che è l'Itituto storico della Resistenza, credo che la differenza venga fatta dai nostri comportamenti". La delibera passa con 23 voti favorevoli e 2 astenuti (Pd e Forza italia).

La prima delibera riguarda il nuovo Regolamento di contabilità. L'assessore al Bilancio, Marco Ferretti, illustra la delibera spiegando che potrebbe essere necessario un aggiornamento per via di un decreto legislativo. Interviene Nicola Dall'Olio, del Pd, per chiedere alcuni chiarimenti: "Nel regolamento non si fa riferimento alle lettere di patronage in merito alle garanzie a favore di terzi, devono essere incluse?". Il regolamento disciplina la gestione delle spese, di crediti e debiti, la gestione del patrimonio comunale e la revisione economico-finanziaria. E' previsto il parere preventivo dei revisori dei conti e le lettere di patronage in quanto tali non sono più previste.

La seduta viene temporaneamente sospesa per la riunione dei capigruppo in cui si deciderà come procedere in merito alle modifiche da apportare al testo del regolamento. La seduta riprende alle 17.20.

La votazione della delibera sul nuovo Regolamento di contabilità viene rinviata perché è necessario il parere dei revisori dei conti, acquisiti e depositati almeno 24 ore prima della votazione.

Ore 16 - Comunicazioni urgenti alla Giunta

Nicola Dall'Olio, del Pd, sullo stato della Tangenziale Ovest: "Una corsia è chiusa per i lavori e questo crea file chilometriche. Quel tartto è di competanza dell'Anas che ha messo i cartelli e ha ristretto la strada ma i lavori non ci sono ancora. Chiedo all'Amministrazione di sollecitare per far si che si intervenga al più presto anche perché c'è un problema di sicurezza".

Il consigliere del Pd Bizzi sui costi dell'Ottobre africano: "Era un'iniziativa che andava difesa mentre il Comune ha deciso di non sostenerla. L'assessore al Werlfare Laura Rossi ha comunicato che Ottobre africano è costato, tra il 2009 e il 2010, tra gli 80 e i 90 mila euro. Io ho guardato le delibere del 2009, quando sono stati spesi dal Comune 11 mila euro, e nel 2010 quando il Comune ha finanziato la manifestazione con 21 mila euro. Su questo punto serve chiarezza". Il vicesindaco Nicoletta Paci ha chiarito che l'Amministrazione ha spiegando all'associazione Dioma che il Comune non poteva finanziare l'iniziativa con una somma pari a circa 20 mila euro e quindi ha tentato di cercare un accordo con l'associazione che però non ha abbandonato il tavolo della trattativa.

Il consigliere Giuseppe Pellacini, dell'Udc, sull'uso dello stemma del Comune di Parma nel corso dell'incontro tra il sindaco Pizzaroti e esponenti del M5s: "Sulla stampa sono apparse immagini che ritraggono la contraffazione dello stemma del Comune che viene ad arte assemblato con il logo del Movimento 5 Stelle. Vorrei sapere se, come prevede lo statuto del Comune, è stata data l'autorizzazione per questo". Risponde il sindaco Pizzarotti: "Sembra che si stia parlando dello scandalo dell'anno, in realtà ci sono stati degli attivisti del Movimento particolarmente esuberanti che lo hanno fatto e quando ce ne siamo accorti abbiamo spiegato loro che non si poteva fare".

Ore 15.15 - Inizia il Consiglio comunale

Interrogazione di Nicola Dall'Olio, del Pd, relativa al degrado del sottopasso del Ponte Romano: "Si è parlato di riprendere il progetto di sfondamento per creare il cannocchiale che arriva in via Romagnosi, ma ora c'è in una situazione indecente. Ci sono escrementi, cattivo odore e sporcizia che non è all'altezza dell'immagine di questa città. Al di là dei progetti si dovrebbe intervenire subito anche per permettere ai turisti di visitarlo. Elenco alcuni problemi: il marciapiede intorno al ponte è completamente allagato quando piove, l'area è una latrina e in alcuni lati è saltato l'impianto elettrico quindi sono al buoi. Ci sono anche problemi di sicurezza e vorrei sapere come si vuole intervenire e, rispetto al progetto presentato, se i costi di realizzazione sono coperti e i tempi di realizzazione. Inoltre è un progetto condiviso con i cittadini? Perché so che ci sono state molte proteste e 200 firme da parte di residenti che non lo vogliono". Risponde l'assessore all'Urbanistica Michele Alinovi: "Noi abbiamo 340mila euro di residui del project financing di Progetto Ghiaia, sono soldi spendibili anche se siamo in esercizio provvisorio. Quindi sposteremo la cabina elettrica in borgo Paggeria e interverremo per i consolidamenti strutturali, già la prossima settimana potrebbe partire il cantiere. Siamo d'accordo anche per rifare l'impermeabilizzazione del Ponte di Mezzo per evitare allagamenti. Mentre per la realizzazione generale del progetto mancano circa 800 mila euro. Abbiamo coinvolto l'Università per far diventare il sottopassaggio un hub per gli studenti e non solo un museo dove sono presenti reperti storici. Infine io e l'assessore Casa abbiamo incontrato esercenti che invece invitano l'Amministrazione a intervenire".

Interrogazione di Paolo Buzzi, di Forza italia, sulla Scuola Europea: "Lo stato di avanzamento dei lavori è in stallo da dueanni. Le diverse transazioni di Stu Authority sono rimaste lettera morta e sono all'ordine del giorno le proteste delle famiglie. La stessa Efsa è sofferente e sembra abbia iniziato un'azione di protesta rivolgendosi a Bruxelles. Quali sono i motivi per cui questa situazione va avanti? E cosa intende fare la Giunta?". Risponde l'assessore al Bilancio, Marco Ferretti: "Non è vero che le transazioni non hanno prodotto effetti perché i lavori sono andati avanti e dal 2012 si è passati da un 65% dei lavori svolti ad un 90% nel 2013. E' l'Ati che non è in grado di portare a termine i lavori perché non ha liquidità, mancano 2 milioni e 300mila euro per completarli. Ad oggi Stu Authority e Comune hanno pagato tutto quello che dovevano pagare. Non sappiamo quando la Scuola Eropea potrà essere portata a termine, da parte nostra abbiamo fatto scrivere una lettera dai ministro Bonino e Carrozza e attivato tavoli con Letta, Lupi e Saccomanni". Interviene il sindaco Pizzarotti: "I cambi di Governo sicuramente non aiutano, ma si sta cercando insieme alle forze politiche ed economiche in generale di risolvere la situazione. Noi ci siamo attivati su tutti i canali possibili e al prossimo incontro con il Ministero se avremo novità le riporteremo".

Interrogazione del consigliere del Pd, Bizzi, sulla chiusura area sosta camper: "L'area è chiusa dall'ottobre 2013 per recesso del gestore e il Comune ha avviato di una procedura per un nuovo affidamento, inoltre ha dichiarato la necessità di lavori di manutenzione straordinaria. Ma sul sito ufficiale Areacamper.eu la chiusura non è segnalata e i camperisti continuano ad andarci. Risponde l'assessore al Turismo Cristiano Casa: "Il contratto di concessione dell'area è di dieci anni. E' stata indetta una nuova gara a cui ha partecipato un solo soggetto ed è stata concessa per tre anni. La chiusura però è stata annunciata attraverso un comunicato"

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