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Cronaca

Pizzarotti non parla, mozione d'ordine respinta: l'opposizione esce

Il sindaco ha comunicato che non avrebbe fatto nessuna dichiarazione sulla questione del Teatro Regio e dell'avviso di garanzia. Mozione d'ordine presentato dalla minoranza, votata dal Consiglio: 15 voti contrari, 14 favorevoli. Mozione respinta e i consiglieri escono dall'aula

Una seduta importante quella di consiglio comunale attesa nel pomeriggio di oggi, 24 maggio, dalle ore 15. Senza altri termini il faro è puntato sul sindaco che in queste settimane è diventato un caso nazionale per l'avviso di garanzia arrivato a seguito delle nomine per gli incarichi ai vertici del Teatro Regio. Messa da parte la mozione per la revoca del cda della Fondazione del Teatro Regio, la minoranza invece vorrà spiegazioni da Pizzarotti per chiarire la scelta delle nomine al Regio.

DIRETTA

14 favorevoli, 15 contrati e un astenuto. La mozione è respinta: le opposizioni escono dall'aula consigliare
e convocano una conferenza stampa

 

Interviene Nuzzo: 'Lei sindaco non è stato eletto dagli abbonati Sky ma dai cittadini di Parma: lei ieri ha convocato una conferenza stampa con tutte le televisioni nazionali ma si rifiuta di parlare della Fondazione Teatro Regio in Consiglio, davanti ai consiglieri e ai suoi cittadini. 

Ore 16.20 - Guarnieri legge la mozione d'ordine: La mozione d'ordine, che ho depositato insieme ai gruppi di opposizione, è rivolta ad impegnare il sindaco a riferire in merito ai fatti della nomina del Teatro Regio: "Visto l'articolo che assegna al Consiglio il potere di controllo del Consiglio su tutti gli atti, anche del sindaco e a quello che assegna anche un  potere d'indagine. La proceduta della nomina del direttore del Regio ha generato una grande attenzione mediatica ma non c'è stata nessuna comunicazione per fare chiarezza,  ritenuto che per il rispetto del ruolo che la legge assegna al Consiglio, impegna il sindaco a dare osservanza e a rendere comunicazione allo stesso in ordine all'avviso di garanzia e sulle motivate ragioni che hanno indotto al Cda a non optare per la selezione pubblica. Chiediamo di procedere al voto di questa mozione d'ordine

Ore 16.10 - Pizzarotti risponde a Scarpino: "Non ci sarà una comunicazione sulla questione del Teatro Regio e dell'avviso di garanzia

Interrogazione di Nicola Dall'Olio sul parcheggio multipiano che si trova sull'Asolana: "Nel 2013 c'erano state data delle risposte che non avevano portato ad alcuna azione. Nella zona si abbandonato rifiuti di tutti i tipi, 3 anni fa si era chiesto come il Comune intendeva intervenire. Da allora ad oggi la situazione non è cambiata, anzi si è aggravata nel corso degli anni. Risponde l'assessore Alinovi: "Furono realizzate le opere di urbanizzazione primarie, venne realizzata solo la struttura a scheletro del parcheggio. La realizzazione delle opere appartiene al soggetto utilizzatore. Dopo il sollecito alla società Pasubio spa  e Arfin, che venne posta in liquidazione coatta, vennero preso degli impegni per il completamento dell'opera: nel 2015 è stato predisposto un atto di diffida perchè gli impegni non sono stati realizzati. 

Rustico in zona golenale a Moletolo, interrogazione del consigliere Torreggiani: "In via Dazzi c'è ancora una vecchia casa, una struttura abbaondonata nel greto ed ospista frequentazioni non in linea con la sicurezza della città. C'è un cantiere con tanto di cartello del Comune di Parma. E' il secondo stralcio dell'opera di ripristino dell'area per un importo finanziario di 200 mila euro. Quel cantiere sarà dovutamente seguito? In fondo al cartello c'è scritto 'Durata contrattuale 80 giorni'. Chiedo all'Amministrazione che in 80 giorni l'opera sia conclusa".  Risponde l'assessore Alinovi rassicurando sui tempi di esecuzione del progetto un corso. 

Pellacini presenta un'interrogazione sulla presenza in piazzale della Pace dell'esposizione 'Il terzo paradiso' di Pistoletto, chiedo quale impatto avrà la posa del'installazione artistica e su chi grava l'eventuale ripristino e se sono state presentate somme di denaro per gli eventuali danni - Risponde l'assessore Ferraris: "Le spese sono a carico del servizio pubblico, l'associazione ha in carico il mantenimento delle condizioni iniziali. Ribadiamo il sostegno all'installazione di Michelangelo Pistoletto, visto anche che la zona è considerata degradata". 

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