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Cronaca

Consiglio, Romanini-Stuard. Scarpino: 'I project financing si fanno per i parcheggi'

In Consiglio si discute la delibera sul piano industriale dell'Asp Ad Personam, che comprende il complesso Romanini-Stuard. Il Pd attacca il piano dell'assessore Rossi: 50 posti andranno ai privati per i prossimi 30 anni'

Torna a riunirsi il Consiglio comunale. Oggi i consiglieri saranno chiamati a votare anche le delibere sul bilancio e il piano industriale di Asp e la proroga di due settimane per il pagamento della Tasi. Tra le interrogazioni, invece, il consigliere di Forza italia Paolo Buzzi chiederà chiarimenti sulla riorganizzazione Dipartimenti Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Mentre i consiglieri del Pd Scarpino e Vescovi interrogheranno la giunta sul progetto e i tempi di realizzazione del nuovo Centro socio sanitario di via 24 Maggio. 

Delibere

Ultima delibera in discussione Piani Peep ed edilizia abitativa Convenzionata/Agevolata/Sovvenzionata e/o residenziale pubblica in diritto di proprietà. Spiega la delibera l'assessore all'Urbanistica Michele Alinovi: "Lo scopo della delibera è quello di liberare da un vincolo convenzionale di concessione i comparti Peep di edilizia convenzionata o sovvenzionata che sono gravati da vincoli di diritti di superficie, a fronte del pagamento di un corrispettivo ci si potrà svincolare da questa sussidarietà. E' una delibera che va incontro alle famiglie". Il M5s presenta un emendamento che consente lo svincolo dell’immobile dopo 10 anni e non 5. Interviene Massimo Iotti (Pd): "Vorrei chiarimenti riguardo al ruolo che ha avuto il versamento o meno di oneri di urbanizzazione e se nel 2014 questa delibera ha rilevanza in entrata nel bilancio corrente". Risponde Alinovi: "Sul bilancio c'è una posta di bilancio di 100 mila euro ma potrebbe essere di più, il punto è che la delibera arriva a metà anno quindi c'è una fase di start up. Abbiamo un bacino di 5 mila cittadini che potrebbero usufruire di questa possibilità". Il titolo edilizio, invece, viene rilasciato attraverso il versamento di oneri di urbanizzazione che per gli alloggi Peep sono inferiori rispetto all'edilizia classica. Iotti: "Abbiamo avuto il censore Segalini (dottoressa Marta Segalini ndr) che diceva che se si cambiava con un emendamento un regolamento saltava la regolarità contabile, ma oggi con un emendamento avete stravolto tutto e invece c'è parere di conformità. E' stato usato un dirigente per dare parere negativo ai nostri emendamenti". Iotti chiede che ci sia un parametro uguale per tutti e che la dottoressa Segalini non continui con questo atteggiamento per questo il Pd non parteciperà al voto. Furfaro: "L'emendamento non comporta spese o perdite per questo lo abbiamo proposto". Al voto l'emendamento: passa con 17 favorevoli nessun contrario e 1 astenuto. Anche la delibera passa con 17 voti favorevoli e 5 astenuti.

Si passa alla delibera sulla Variante al Rue. Spiega la delibera l'assessore all'Urbanistica Michele Alinovi:  "E' una delibera importante per gli strumenti urbanistici. Stop al consumo di suolo e costruire sul costruito saranno due chiavi di lettura di questo nuovo Rue. Si agisce inoltre sulla semplificazione e sulla salvaguardia dell'edilizia rurale". Viene spiegato inoltre che si è operata una rivisitazione delle previsioni nelle zone residenziali e commerciali per cui viene eliminato il concetto di visuale libera favorendo così l'ampliamento dei fabbricati nel rispetto delle distanze previste dalla legge. Interviene Massimo Iotti (Pd): "Sarebbe stato meglio attendere dal momento che anche in Regione ci sono una serie di semplificazioni in atto a riguardo. Rispetto alle ristrutturazioni edilizie ben venga che si prenda un testo unico che sia uguale in tutta la Regione. Sulle zone agricole convengo sul principio che vuole lo stop agli interventi nelle zone agricole, ma serve coerenza e se pensiamo di fermare questi interventi minori e non particolarmente impattanti per poi favorire grandi operazioni a favore di qualcuno allora non credo che questo sia coerente". Furfaro (M5s): "Questa amministrazione non fa nulla a favore di qualcuno in particolare ma cerca di offrire delle soluzioni. Il nostro intento è quello di eliminare quelle ambiguità che hanno favorito la speculazione edilizia in zone agricole". Interviene Alinovi: "Avevamo questa delibera pronta da più di sei mesi ma gli adempimenti che arrivano continuamente dalla Regione ci hanno fatto pensare che non possiamo aspettare i continui adempimenti. Sulle zone agricole si sono tolti i 50 metri quadrati di ampliamento per dare una stretta ad alcuni fenomeni speculativi". La delibera passa con 17 favorevoli, nessun contrario e 5 astenuti.

La seconda delibera in discussione è quella sul bilancio e il piano industriale di Asp Ad Personam. Il Pd presenta un ordine del giorno con cui chiede che vengano mantenute le funzioni socio sanitarie per il Romanini e lo Stuard. Interviene Pier Paolo Scarpino (Pd): "Oggi l'assessore ci propone un piano programmatico che prevede dismissione di servizi e perdita di patrimonio con 50 posti che vanno al privato per i prossimi 30 anni. I project financing vanno bene per i parcheggi ma non per gli ospedali o per le strutture per anziani". Interviene la consigliera Maria Teresa Guarnieri (Altra Politica): "E' il piano che chiude la stalla quando la maggior parte dei buoi sono scappati. Il precedente piano programmatico fatto dall'assessore è per alcuni aspetti imbarazzante perché l'Amministrazione nega se stessa: nel suo piano A ci sono cose non vere e non c'è mai stato piano B come invece ci è stato detto, intanto però abbiamo perso più di un anno e perderemo altro tempo prima che il questo nuovo piano venga attuato". Interviene Giuseppe Pellacini (Udc): "La cosa più evidente è il tempo perso. Al momento però vorrei sapere quanti posti nuovi ci sono: 25 privati e 75 in tutto, sono pochi e arrivano tardi". Interviene la consigliera dal M5s Patrizia Ageno: "Abbiamo presentato un piano strategico che noi per primi abbiamo giudicato difficile, ma allo stesso tempo credevamo valesse la pena tentare". Massimo Iotti (Pd): "Ci sono 4 milioni di passività e l'assessore al bilancio dovrebbe essere presente. Noi abbiamo presentato un odg che mette in fila dei punti fermi sui quali al di là delle discussioni avrei voluto sapere se ci sono dei punti di non accordo. Questo piano non è facile da attuare, ma è un'opportunità e noi ci stiamo. Assieme a questa sfida è c'è anche quella che riguarda una struttura che deve rimanere a gestione pubblica". Il Pd annuncia che voterà contro il bilancio di Asp. La delibera sul bilancio di Asp passa con 16 favorevoli, 9 contrari. L'ordine del giorno presentato dal Pd è respinto con 9 favorevoli e 18 contrari.

L'assessore al Welfare Laura Rossi annuncia che l'odg presentato dal Pd non verrà accolto. Si aprono le dichiarazioni di voto sull'ordine del giorno e sul piano industriale. Guarnieri (Ap): "Il voto per l'odg è positivo mentre per il piano programmatico è negativo. Nel precedente piano il problema non era solo quello delle alienazioni dei beni, ci siamo sentiti ripetere che non si poteva finanziare la parte corrente con entrate straordinarie e oggi ci dite che dobbiamo vendere, proprio per la parte corrente. Non è un atto di magnanimità del Comune ripianare il debito dell'Asp ma è un obbligo di legge. I 4 milioni di perdita sono legati a una clausola di salvaguardia siglata con Asp nel momento in cui si pensava di fare il Wcc e con quella clausola si diceva che nel caso in cui si fosse creata una perdita il Comune avrebbe dovuto ripianarla". Nicola Dall'Olio (Pd): "Voteremo contro perché se la gestione era davvero così disastrosa potevate cambiare l'amministrazione da subito senza fargli fare un piano programmatico. Come avete trovato i soldi per i debiti fuori bilancio e per il Regio li potevate trovare anche per questo. Avete fatto questo piano ma non avete nessuna intenzione di realizzarlo". Patrizia Ageno (M5s): "Votiamo il piano strategico perché ha un iter e una sua continuità". La delibera sul piano programmatico dell'Asp passa con 19 favorevoli e 9 contrari.

La prima delibera in discussione è sulla proroga di due settimane per il pagamento della Tasi. Il consigliere del Pd Massimo Iotti interviene per ribadire quanto detto già in commissione, ovvero che la proroga di due settimane è utile ma non sufficiente e sarebbe stato meglio allungare i tempi di almeno un mese. La delibera passa all'unanimità.

Ore 16 - Comunicazioni

Il consigliere Ettore Manno (Comunisti italiani) interviene su quanto accaduto in Oltretorrente a una 83enne che è stata multata per non aver ritirato il bidoncino entro le 12: "La signora ha ricevuto una multa di 67 euro - che la mette in difficoltà per la sua già difficile condizione di pensionata - risiede tra l'altro in una zona dove ci sono molti rifiuti abbandonati. La signora chiede che la multa venga annullata perché il ritiro del cassonetto non è avvenuto in quanto era in ospedale ad assistere una sua amica". Risponde l'assessore all'Ambiente Gabriele Folli: "I vigili forse hanno applicato in maniera precisa la legislazione non tenendo conto del caso specifico".

Interviene il consigliere Bizzi sull'area Camper e sulla rassegna "Tutta colpa della Luna": "L'area camper è ancora chiusa nonostante le rassicurazioni sulla sua apertura a giugno. Stamattina tre camper hanno parcheggiato davanti ai cancelli chiusi". Risponde il vicesindaco Nicoletta Paci: "Abbiamo fatto una riunione con i servizi che stanno lavorando per trovare una soluzione. Riprende Bizzi sulla rassegna "Tutta colpa della Luna": "La rassegna svoltasi lo scorso anno sostituiva il Festival della Poesia, ad oggi non si hanno notizie di una seconda rassegna "Tutta colpa della luna", quindi vorrei sapere se era un intervento per sopprimere il Festival della poesia e poi non sostituirlo con nulla". Dalla Giunta nessuna risposta.

Il consigliere di Forza italia Paolo Buzzi interviene sulla soppressione della sezione distaccata del Tar di Parma: "E' molto importante per tutta l'Emilia occidentale: sono 1200 le vertenze amministrative in corso. Capisco che ci siano delle esigenze di razionalizzazione ma non credo che non si possa sempre passare attraverso la soppressione dei servizi. La richiesta che facciamo è che la decisione venga rivista e che il sindaco intervenga per questo". Risponde Pizzarotti: "Faremo un incontro su questo tema, ci stiamo muovendo anche noi".

Il consigliere Maurizio Vescovi (Pd) interviene in merito alla Biblioteca Alice all'Ospedale del Bambino che dalla fine di giugno non ci sarà più: "Sopprimere una biblioteca in un reparto per bambini non può essere condivisa, vorrei sapere come si è proceduto in questa scelta". Pizzarotti: "Mi informerò, in questo momento non posso rispondere perché non ho gli elementi per farlo".

Il sindaco annuncia che Giuliano Chiari è il nuovo amministratore di Parma Infrastrutture dopo le dimissioni di Isabella Pedroni.

Ore 15 - Inizia il Consiglio comunale

Interrogazione del consigliere di Forza italia Paolo Buzzi sulla riorganizzazione dei dipartimenti dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria: "Il nuovo assetto organizzativo ha creato molte polemiche all'interno della struttura. Alcuni reparti sarebbero ingestibili". Risponde il sindaco Federico Pizzarotti: "A me piacerebbe parlare di tematiche attinenti alle nostre competenze, molte delle domande  o illazioni rivolte a me dovevano essere rivolte alla Regione. L'Ospedale ci ha inviato una risposta e gliela farò avere". Buzzi: "Non avevo la pretesa che entrasse nello specifico e negli aspetti tecnici della riorganizzazione, non ho fatto nessuna illazione ma riporto un allarme che non ho lanciato solo io ma anche i medici. Vorrei che il mio sindaco intervenisse su un aspetto fondamentale che è la salute e se la riorganizzazione incide su questo credo sia giusto dire qualcosa".

Interrogazione del consigliere del Pd Pier Paolo Scarpino sul Polo socio sanitario in via XXIV Maggio. Scarpino chiede quali siano i tempi di realizzazione dell'opera. Risponde l'assessore all'Urbanistica Michele Alinovi: "E' un'opera ancora prioritaria da un milione e 300 mila euro per cui dovremmo accendere un mutuo per 750 mila euro ed è necessaria l'approvazione del bilancio preventivo. Questo fa allungare i tempi insieme al ritordo dovuto all'acquisizione dell'area"

La seconda interrogazione è a firma del consigliere Pellacini e Maurizio Vescovi (Pd) sull'Avis di via Volturno: "Al momento la sede è in via Bixio ma ci sono dei problemi economici. Avevamo individuato una possibile alternativa nella struttura in via Argonne". Risponde il vicesindaco Nicoletta Paci: "Stiamo valutando una sede idonea".

La prima interrogazione è del consigliere Udc Giuseppe Pellacini sul regolamento per acconciatori, estetisti e tatuatori. In particolare Pellacini chiede se ci sono centri massaggi non regolari sul territorio. Risponde l'assessore al Commercio Cristiano Casa: "Il Comune di Parma è dotato di questo regolamento e l'amministrazione vuole aggiornarlo. Nas, Ausl e Polizia municipale comunque stanno svolgendo controlli sui centri massaggi e sono state elevate multe per coloro che non rispettavano le norme igienico sanitarie e presi provvedimenti per chi risultava abusivo".

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