Consulente del Comune fugge con quasi 600 mila euro di Authority Stu

Da giugno si è reso irreperibile ed insieme a lui sono spariti anche 576 mila euro della partecipata del Comune di Parma Authority Stu. Un consulente parmigiano di 54 anni della partecipata ha fatto perdere le proprie tracce dal mese di giugno del 2017: il suo contratto di collaborazione sarebbe scaduto proprio alla fine di quel mese. La Pm Paola Dal Monte ha aperto un fascicolo per peculato e la Gip Sara Micucci ha riqualificato il reato in truffa aggravata. Le indagini degli inquirenti sono in corso per cercare di chiarire come si sono svolti i fatti e di ricostruire tutti i passaggi che hanno portato alla volatizzazione del consulente e dei soldi. Il 54enne aveva un contratto di collaborazione con l'Authority Stu e si occupava, nello specifico, di conti bancari. Era uno esperto in materia, visto anche il passato come consulente finanziario e tutti si fidavano di lui: aveva le chiavi di accesso dell'home banking della società in liquidazione dal 2014. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il consulente avrebbe organizzato la sua fuga. Come prima cosa avrebbe messo su un unico conto corrente i soldi della partecipata che prima erano su più conti corrente. Dopodichè avrebbe, sempre secondo gli inquirenti, fatto un bonifico ad una società a lui intestata, falsificando la firma del liquidatore della partecipata: la società aveva lo stesso nome, Authority Stu. Una mossa fatta per confondere le acque nel mese di giugno, il giorno 12. Dopo qualche giorno la partecipata ha provato a fare un bonifico, scoprendo che i conti erano stati prosciugati. Del consulente, del resto, non c'era più nessuna traccia: era sparito ed ancora oggi non si trova. I soldi, come il consulente, potrebbero essere finiti all'estero. Le indagini sono in corso.