rotate-mobile
Cronaca

Contrae l'epatite C da una trasfusione: parmigiana risarcita con 748 mila euro

La certezza del contagio era stata dichiarata nel 2009

Ha contratto il virus dell'epatite C durante una trasfusione di sangue nel lontano 1970, effettuata all'interno di un ospedale del Nord Italia. Una donna parmigiana è stata risarcita, dopo dieci anni dalla certezza che fosse stata infettata proprio a causa di quella trasfusione, per 748 mila euro. Dopo la trasfusione la donna aveva manifestato i primi sintomi nel 1996: solo nel 2009 poi era arrivata la certezza del collegamento. La donna aveva quindi fatto causa al Ministero della Salute: il giudice ha dato ragione alla paziente e ha stabilito che il Ministero dovrà risarcirle l'importo per le conseguenze dovute alla presenza del virus. La donna ha infatti un'alta percentuale di invalidità. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Contrae l'epatite C da una trasfusione: parmigiana risarcita con 748 mila euro

ParmaToday è in caricamento