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Cronaca Borgo Val di Taro

A Borgotaro il convegno nazionale “La sfida della SLA”

Venerdì 25 settembre al Cinema Teatro Farnese Un’iniziativa delle Aziende USL e Ospedaliero-Universitaria  di Parma insieme all’Associazione Gli amici della Valle del Sole e AISLA

Sclerosi laterale amiotrofica, più conosciuta come SLA è una patologia degenerativa e progressiva le cui cause sono ad oggi sconosciute, che colpisce il sistema nervoso centrale e che porta alla completa dipendenza del malato. E’ una malattia, quindi, che ha un forte impatto oltre che sul paziente anche sul suo contesto relazionale, a partire dalla famiglia. Si contano 2-3 nuovi casi all’anno ogni 100 mila persone, a Parma e provincia i malati sono 50. E’ una vera e propria sfida quella che i servizi sanitari, insieme ad AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) hanno raccolto per mettere in campo i servizi in grado di rispondere alle esigenze di chi soffre di SLA.

Si parlerà di questo, di come i servizi si sono organizzati per costruire la rete clinico-assistenziale, con un confronto aperto anche ad altre esperienze attive in Italia al convegno nazionale dal titolo “La sfida della SLA”, in programma per venerdì 25 settembre, al Cinema Teatro Farnese di Borgotaro (Piazza Verdi n. 1). Con inizio alle 8.15, sono due i macro temi affrontati: il primo, le novità terapeutiche e il percorso assistenziale, moderato da Enrico Montanari, direttore U.O. di Neurologia dell'Ospedale di Vaio; il secondo l’approccio multidisciplinare per una gestione integrata del paziente e della sua famiglia, moderato da Francesco Ghisoni, direttore dell’U.O. Cure palliative dell’AUSL,  con la tavola rotonda condotta da Paolo Volta, direttore delle attività socio-sanitarie dell’AUSL, per dare voce ai vari professionisti coinvolti: l’infermiere, il fisiatra, il fisioterapista, l’assistente sociale, il medico di medicina generale.

Oltre a numerosi tecnici delle due Aziende sanitarie di Parma, intervengono Vincenzo Soverino, vice presidente di AISLA nazionale e gli esperti: Vincenzo Silani, neurologo dell’Ospedale Auxologico di Milano, Jessica Mandrioli, neurologa del Nuovo Ospedale civile S. Agostino Estense di Modena, Daniela Cattaneo, medico palliativista di AISLA Milano e Paola Cerutti, psicologa, psicoterapeuta della Fondazione Salvatore Maugeri. Le conclusioni, alle 16 circa, sono affidate ad Elena Saccenti, direttore generale dell’AUSL.

“Obiettivo del convegno – spiega Enrico Montanari - è aprire un confronto tra le conoscenze in campo scientifico della ricerca e gli aspetti organizzativi di una rete che deve essere per equità diffusa su tutto il territorio. Inoltre – conclude il direttore - si vuole evidenziare come l’esperienza maturata negli anni nel distretto Valli Taro e Ceno grazie alla sensibilità di diversi operatori, con il contributo propositivo e collaborativo di AISLA, sia così significativa da essere da esempio per la programmazione provinciale e regionale”.

La partecipazione è gratuita, è necessaria l’iscrizione on line, al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-sfida-della-sla-17543920338. Il convegno, organizzato da AUSL e  Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma insieme ad AISLA e Associazione Gli amici della Valle del Sole, è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Parma, dal Comune di Borgotaro e dalla Federazione cure palliative onlus. L’iniziativa è inserita nel programma di eventi organizzati quest’anno, in occasione del decennale dell’hospice La Valle del Sole.

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