rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, scioperi in quattro aziende metalmeccaniche di Parma che non fermano la produzione

Il segretario regionale della Fiom, Samuele Lodi: "Ritengono di essere nell'elenco del Governo ma secondo noi si dovrebbero fermare"

Sciopero in quattro azinde di Parma che non vogliono sospendere la produzione nonostante non abbiano i requisiti individuati dal Governo per restare aperte. In tutta l'Emilia-Romagna gli scioperi sono stati  una quarantina. A fare il punto e' il segretario regionale della Fiom, Samuele Lodi, intervistato ad "Aria pulita" su 7Gold. "Abbiamo sollecitato le aziende a fermarsi in questi giorni e gran parte lo ha fatto attivando la cassa integrazione specifica", spiega il sindacalista. "Ci sono pero' aziende che non hanno ritenuto opportuno fermarsi, sono circa una quarantina di imprese nelle quali i lavoratori si sono mossi con iniziative di sciopero", informa Lodi, convinto che l'elenco fissato dal governo vada comunque ristretto.

"Abbiamo dato indicazioni alle industrie metalmeccaniche di prendersi un paio di giorni per capire se possono andare avanti o no. Abbiamo notizie di decine e decine di accordi fatti nelle aziende, proprio per vedere di rispettare i contenuti del protocollo di sicurezza concordato con il governo", riferisce il leader regionale della Fiom. Cio' nonostante, "ci sono scioperi in una decina di aziende a Bologna, in una a Ferrara, in quattro a Parma, due o tre a Modena, Imola, in qualche azienda a Forli'. Aziende che ritengono essere nelle elenco e di proseguire e che secondo noi si dovrebbero fermare", insiste Lodi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, scioperi in quattro aziende metalmeccaniche di Parma che non fermano la produzione

ParmaToday è in caricamento