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Cronaca

Coronavirus e rientri: da settembre i tamponi si fanno su appuntamento

Chi rientra dalla Sardegna non ha l’obbligo di fare il tampone. Per queste persone, fare il test è consigliato. E’ quindi offerta un’opportunità di controllo gratuito

Cambia la modalità per sottoporsi al tampone: a partire da settembre, occorre l’appuntamento. Rimane il drive through, cioè l’accesso senza scendere dalla macchina. Ecco cosa occorre fare.

Il TAMPONE E’ obbligatorio per chi ha soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta e Spagna  fino a 14 giorni prima dell’arrivo in Italia. Per queste persone c’è l’obbligo di sottoporsi a tampone entro 48 ore dal rientro nel nostro Paese.  E’ escluso  chi ha fatto l’esame all’arrivo in aeroporto (porto o luogo di confine) e chi lo ha fatto (con esito negativo) nelle 72 ore prima dell’ingresso in Italia.

Chi rientra dalla Sardegna non ha l’obbligo di fare il tampone. Per queste persone, fare il test è consigliato. E’ quindi offerta un’opportunità di controllo gratuito.

LA REGISTRAZIONE Chi rientra da Croazia, Grecia, Malta e Spagna,  ha l’obbligo di  segnalare il proprio rientro al link https://salute.regione.emilia-romagna.it/rientro-estero accessibile anche dalla homepage del sito www.ausl.pr.it con le seguenti informazioni: nome e cognome del cittadino, Paese di provenienza, mezzo di trasporto, indirizzo nel quale si è residenti o domiciliati (nei comuni di Parma e provincia), un indirizzo e-mail e un numero telefonico di cellulare (non di rete fissa) al quale essere contattati, condizioni generali di salute, presenza di sintomi correlati all'infezione come per es. febbre, tosse, raffreddore, difficoltà respiratorie.

Chi rientra dalla Sardegna e vuole sottoporsi a tampone, deve fare la registrazione al link sopra indicato: è necessario indicare nel paese di rientro “ITALIA (Sardegna)”. 

L’APPUNTAMENTO viene comunicato dall’AUSL tramite SMS o telefonata, al numero di cellulare indicato nella registrazione.  Il giorno dell’appuntamento, occorre portare con sé un documento di identità e la tessera sanitaria.

L’ESITO  Se il tampone è negativo, l’AUSL invia un sms al numero di cellulare indicato al momento della registrazione e la persona non dovrà effettuare alcun isolamento. In caso di risultato positivo, l’AUSL richiama la persona per comunicare le relative misure di isolamento e dare avvio all’indagine epidemiologica. Il referto del tampone è disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico, se attivato.

IN CASO DI SINTOMI  riconducibili al Covid-19, resta fermo l’obbligo per chiunque di sottoporsi ad isolamento fiduciario e segnalare tale situazione con tempestività al proprio medico di famiglia, pediatra di libera scelta, medico di continuità assistenziale (guardia medica). In casi gravi di emergenza-urgenza, chiamare il 118, senza recarsi direttamente al Pronto soccorso. Si ricorda che in assenza di sintomi, chi rientra da Grecia, Croazia, Malta, Spagna e Sardegna, non deve sottoporsi ad isolamento fiduciario sia nell’attesa di fare il tampone, sia in attesa di ottenere l’esito. 

PER INFORMAZIONI è possibile chiamare il numero verde 800.60.80.62 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16.

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