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Cronaca Colorno

Colorno, il Corpo Forestale dello Stato sbarca nei locali della Reggia

Il Corpo forestale dello Stato “sbarca” alla Reggia di Colorno. Il Palazzo ducale ospiterà infatti un nuovo Comando Stazione del Cfs: due locali a pianterreno, per un totale di circa 80 mq

Il Corpo forestale dello Stato “sbarca” alla Reggia di Colorno. Il Palazzo ducale ospiterà infatti un nuovo Comando Stazione del Cfs: due locali a pianterreno, per un totale di circa 80 mq, concessi dalla Provincia (proprietaria dell’immobile) in comodato d’uso. Si tratta certo di un arrivo “di peso”, importante per il Comune di Colorno, che collabora nella gestione del parco, per il territorio, per la Reggia e per il suo giardino storico: tanti saranno i benefici che la presenza stabile del Corpo Forestale dello Stato porterà, in particolare di tutela per i Comuni rivieraschi del Po e di gestione per la Reggia. 

“Questa è la dimostrazione che quando si collabora  fra diverse istituzioni, anche in momenti di difficoltà, si riescono a mettere in campo iniziative nuove e importanti. Collaborazione vuol dire mettersi a disposizione del territorio, e noi abbiamo sempre tenuto questa barra: un territorio da difendere e da valorizzare in tutte le sue componenti, dalla montagna fino alle rive del Po, in una visione assolutamente unitaria.  La Bassa tra l’altro è una zona straordinaria dal punto di vista ambientale e paesaggistico ma con alcune fragilità e anche peculiarità da salvaguardare: l’intervento del Corpo forestale dello Stato sarà prezioso anche in questo senso, e aiuterà a garantire per il futuro una componente rilevante di questo nostro territorio”, ha detto nella presentazione di oggi in piazza della Pace il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. Accanto a lui il comandante provinciale del Cfs Pier Luigi Fedele e il sindaco di Colorno Michela Canova. Tra i presenti anche l’assessore provinciale al Patrimonio Giuseppe Romanini.

“Queste zone sono molto importanti dal punto di vista ambientale – ha confermato il comandante provinciale del Cfs Pier Luigi Fedele -. Il Corpo forestale dello Stato si occuperà delle sue materie di base: rilasci di rifiuti illeciti, edificazione abusiva, frequentazione e alterazione di importanti habitat ecosistemici che abbiamo lungo il Po e i fiumi... Il Corpo forestale dello Stato è anche una delle componenti nazionali di protezione civile: quindi sarà un occhio attento sul territorio, e le notizie di questi giorni ci dicono quanto questo territorio sia fragile. Monitoreremo questa zona, che negli ultimi tempi abbiamo visto avere molte necessità: abbiamo molte richieste di intervento, e purtroppo finora non avevamo lì un presidio. Ore invece grazie alla Provincia potremo estendere la nostra azione al servizio del cittadino anche in quest’area molto peculiare della nostra provincia”.

“Per noi quello del Corpo forestale dello Stato – ha commentato il sindaco di Colorno Michela Canova - sarà un arrivo graditissimo. Per la salvaguardia  del territorio ma anche per noi Comune di Colorno, che collaboriamo fattivamente con la Provincia al mantenimento del parco. La situazione sta diventando sempre più insostenibile, sia perché il parco è una realtà molto fragile che richiede interventi importanti sia perché non riusciamo più a difenderlo dagli atti di vandalismo: ecco perché l’arrivo del Corpo forestale dello Stato per noi rappresenta una sicurezza in più che ci mancava davvero tanto”.

Un nuovo presidio del Corpo forestale dello Stato, con giurisdizione sui Comuni della Bassa parmense, servirà senz’altro a rafforzare il controllo e la vigilanza del territorio per difendere il patrimonio ambientale, paesaggistico e gli ecosistemi più vulnerabili. La presenza del Corpo Forestale dello Stato contribuirà a prevenire e reprimere gli illeciti che sempre più spesso interessano il territorio. In particolar modo vigilando sul territorio per prevenire e reprimere le violazioni compiute in danno dell’ambiente: pesca abusiva, prelievi non consentiti di inerti, alterazione di habitat protetti, abbandoni illeciti di rifiuti, abusi edilizi, transito con veicoli fuori strada in aree protette.

Ma al di là dei benefici effetti di vigilanza sul territorio, anche la struttura dove sarà allocato il Comando risentirà positivamente della presenza costante di un presidio di Polizia, in termini di dissuasione di atti vandalici sul palazzo storico e nel giardino pubblico. Il Corpo forestale dello Stato è una delle cinque Forza di polizia dello Stato con funzioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza; il personale  che presterà servizio a Colorno, armato e in uniforme, avrà a disposizione automezzi di servizio per pattugliare il territorio: tutti elementi deterrenti per prevenire e reprimere fenomeni di degrado e criminalità.

Il Corpo forestale dello Stato potrà inoltre fornire una preziosa consulenza nella cura del patrimonio naturale del giardino della Reggia, attraverso suggerimenti e collaborazione per conservare e gestire l’importante patrimonio arboreo e arbustivo presente nell’area del parco secolare, vincolato a “Parco storico all’inglese”. Si potranno anche sviluppare fruttuose iniziative rivolte alla fruizione pubblica e all’educazione ambientale. Altre sinergie utili si potranno attivare nel campo della tutela e valorizzazione dei prodotti agroalimentari italiani di qualità e a difesa del consumatore anche in collaborazione con Alma (Scuola internazionale di cucina) che, grazie alla recente riorganizzazione logistica, ha contribuito a rendere disponibili  gli idonei locali che ospiteranno il Comando Stazione, con accesso indipendente al piano terra che affaccia sul Cortile d’Onore. La concessione degli spazi in comodato d’uso da parte della Provincia al Cfs avrà durata quinquennale.

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