Bufera al Comune di Piacenza: tra gli indagati anche il titolare di una ditta del parmense
L'inchiesta parte dal filone dei 'furbetti del cartellino' e riguarda gli appalti per il rifacimento del manto stradale: il Gip ha rigettato l'accusa di corruzione formulata dalla Procura di Piacenza, che ha fatto ricorso
C'è anche il titolare di un'azienda in provincia di Parma tra i quattro indagati dalla Procura di Piacenza per un'inchiesta che riguarda gli appalti per la manutenzione del manto stradale e che coinvolge anche tre dipendenti dell'Ufficio Manutenzione del Comune di Piacenza. Il titolare dell'azienda ha ricevuto una misura cautelare con l'accusa di corruzione. Un'accusa che però il Gip ha rigettato: la Procura di Piacenza - dove si sono svolte le indagini che partono dal filone dei cosidetti 'furbetti del cartellino' - ha fatto ricorso, impugnando il provvedimento al Tribunale del Riesame di Bologna. L'accusa sub judice per il titolare della ditta è di corruzione. Al momento di trova agli arresti domiciliari. L'operazione nasce dalle indagini degli investigatori della Municipale di Piacenza e della Finanza, che stanno approfondendo l'inchiesta sugli assenteisti.
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