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Cronaca

Covid: Parma verso la zona rossa anche dopo il 28 marzo

Deciderà venerdì il Ministro Speranza ma l'orientamento è quello di rimanere nella zona con le maggiori restrizioni, per allentare i reparti ospedalieri e le terapie intensive, anche se l'indice Rt è ormai sceso a 1

Nei prossimi giorni sapremo con certezza se Parma e provincia rimarranno in zona rossa dopo il 28 marzo e se passeranno in zona arancione per 5 giorni, prima del 3 aprile - data in cui scatterà la zona con maggiori restrizioni in tutta Italia per le festività pasquali. Venerdì 26 marzo infatti, dopo il report dell'Istituto Superiore di Sanità, il Ministro della Salute Roberto Speranza approverà il decreto che deciderà i colori delle varie regioni, tra cui anche l'Emilia-Romagna. 

Anche se l'indice di contagio Rt nel corso di queste due settimane è sceso ed arrivato ormai ad 1 - passando dall'1.34 di di due settimane fa all'1.18 della settimana scorsa - il presidente della Regione Bonaccini e l'assessore alla Salute Raffaele Donini hanno sottolineato la necessità di rimanere in zona rossa fino a dopo Pasqua. La soglia è quindi al di sotto dell'indice Rt di 1.25, il limite stabilito per il passaggio in zona rossa. Ci sarebbe quindi, teoricamente, la possibilità di passare in zona arancione.

Rimanere nella zona con più restrizioni, infatti, garantirebbe probabilmente un alleggerimento dei reparti ospedalieri e delle terapie intensive della nostra città, oltre ad un ulteriore rallentamento dei contagi. Se il Ministro dovesse decidere per la zona arancione - sempre in base al report dell'Iss - la Regione potrebbe - e sembra intenzionata a farlo - stabilire maggiori restrizioni per i vari territori, Parma compresa. 

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