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Cronaca

Covid: tra aprile e maggio le prime riaperture

La data del 2 giugno potrebbe essere buona per festeggiare almeno la parziale sconfitta del virus

Tra aprile e maggio sono previste le prime riaperture, come comunicato dal premier Mario Draghi. L'obiettivo è quello di arrivare a giugno con una situazione sulla via della normalizzazione. Non a caso infatti il ministro del Turismo in quota Lega Massimo Garavaglia ha parlato ieri della data del 2 giugno, festa nazionale, come di quella che potrebbe essere buona per festeggiare almeno la parziale sconfitta dell'epidemia. E c'è un altro indizio delle sue intenzioni: sempre durante la conferenza stampa ieri Draghi ha fatto sapere che non considera persa la stagione estiva e vuole fare come Grecia e Spagna: sì ai turisti stranieri con passaporto vaccinale.

"Quella del 30 aprile - ha detto Draghi - è una data di scadenza indicata nell'ultimo decreto, ma nello stesso tempo si dice anche che qualora l'andamento delle vaccinazioni e dei contagi mostrasse la possibilità, si possono riconsiderare aperture anche prima ma avere date oggi significa che io possa conoscere i valori dei parametri di una certa data e questo non è possibile. Ci sono molte diversità tra regioni anche insospettabili, nelle regioni che sono molto avanti nella campagna con i più vulnerabili sarà più semplice riaprire, da parte mia e del Governo c'è la volonta'", ha concluso Draghi.

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