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Cronaca

"Io e il crack: costa meno della coca, e per fumarlo bastano una bottiglia e la pipa"

La testimonianza di un 28enne consumatore: Parma tra le città a più alto consumo

Se la cocaina è purtroppo ormai entrata nell'immaginario collettivo dei consumatori e dei pusher, da anni, anche a Parma la pratica di fumare crack - ovvero i cristalli di cocaina che si ottengono dalla sostanza con un particolare procedimento con ammonianca e acqua - è sempre più diffusa anche nella nostra città, come dimostra l'ultimo blitz delle forze dell'ordine, ma la sua pericolosità è ancora poco conosciuta. Fumare cocaina, infatti, ha effetti più devastanti che sniffarla: il crack è molto più potente e pericoloso e determina un'assuefazione psico-fisica rapidissima. Nicola (nome fantasia) consuma crack da circa un anno: oggi ne ha 28 e ha un lavoro in ambito artistico. 

Da quanto tempo fuma crack e dove lo fa? 

"Sarà circa un anno e mezzo: prima ero abituato, con i miei amici quando uscivo per le serate, a sniffare cocaina ma nel corso del tempo gli effetti si sono ridotti e ho deciso di provare con il crack. Una sera un mio amico ha portato questa bottiglietta con una cannuccia e ci ha spiegato come funzionava. Ho provato a fumare e da lì non ho più smesso"

Dove si procura la cocaina, pronta per essere fumata? 

"Ci sono due strade: o acquisti cocaina in strada (qui si trova molto facilmente) o acquisti direttamente o acquisti direttamente il crack. Gli spacciatori possono offrire una e l'altra soluzione: nel primo caso la devi 'cucinare' con ammonianca e acqua ma è pericoloso perchè devi avere a disposizione un'abitazione tutta tua, almeno. Nel secondo caso, invece, è già pronta: il crack viene venduto in bustine da circa 300 mg e ha prezzi più bassi di quelli della cocaina". 

Dove consumate la sostanza stupefacente? 

"Lo facciamo quasi sempre in casa perchè all'aperto è rischioso. Qualcuno di noi acquista il crack, in strada e lo porta. Altri si occupano di creare artigianalmente la pipa per fumarlo: una bottiglietta di plastica è sufficente, poi ci vuole la stagnola e una cannuccia. Poi lo fumiamo a turno: il consumo è quasi sempre collettivo". 

Quanto è diffuso il consumo di crack a Parma?

"Più di quanto si possa immaginare. In realtà è una pratica molto diffusa e i pusher si adeguano: sul mercato arrivano le bustine già pronte. Alcuni lo fumano anche in strada, come se fosse una canna. Ha degli effetti molto negativi: oltre a danneggiare i polmoni rischi grosso ogni volta che lo fumi, anche senza l'overdose. Sembrano parole contradditorie ma io sto cercando, ogni giorno, di avere la forza per iniziare un percorso per smettere con il crack e con la cocaina". 

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