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Cronaca

Cultura, il bilancio dell'assessore Ferraris: "Scelte decise, niente fondi a pioggia'

Un bilancio di 5 milioni, di cui oltre tre destinati al sistema teatrale cittadino. E da Art Bonus arrivano i primi 50.000 euro di donazioni per il patrimonio artistico

E' stata una veloce intensa carrellata sulle molteplici attività culturali che hanno coinvolto il Comune di Parma nel 2015 quella proposta alla stampa dall'assessore Laura Maria Ferraris, che ha ripercorso le tappe di un anno vissuto molto operosamente, che ha visto l'ente locale impegnato su più fronti per realizzare il massimo possibile con un budget di 5 milioni di euro a disposizione: "Con questa cifra - ha puntualizzato Laura Maria Ferraris - abbiamo sostenuto il sistema culturale gravemente penalizzato dai tagli del governo centrale. Abbiamo fatto scelte precise: niente sussidi e fondi erogati a pioggia, bensì contributi per il sostegno di attività culturali e iniziative realmente realizzate. Per noi è stato un anno molto impegnativo, anche perchè abbiamo redatto due dossier per proporre Parma come capitale italiana della cultura (conosceremo l'esito a fine gennaio), e nel contempo abbiamo lavorato per far crescere biblioteche e musei a per sostenere il sistema teatrale, il cinema e la musica. E ci prepariamo al centenario dell'arrivo di Maria Luigia a Parma". 

L'assessore ha quindi elencato le principali attività svolte e reso noto la destinazione delle risorse disponibili.

A questo proposito si è appreso che il 63% del budget, pari a 3.270.000 euro, è stato impiegato per sostenere le attività teatrali, sia per le strutture in cui il Comune è partner (Teatro Regio, Teatro Due e Teatro al Parco), sia sia per sostenere le attività degli altri teatri legati da convenzioni con l'ente locale, ai quali è stato assegnato un contributo annuale sulla base dell'attività svolta.

L'assessore ha poi reso noto che 75.000 euro sono stati spesi per contributi ai cinema Edison e D'Azeglio, che si aggiungono ai 35.000 per il finanziamento di iniziative specifiche in campo cinematografico. Per la musica sono stati spesi a carico del Comune 110.000 euro in un anno intero, mentre per il patrimonio artistico sono stati investiti 230.000 euro per interventi su Palazzo del Governatore, Palazzetto Eucherio Sanvitale e per il restauro di alcune opere d'arte, ai quali si aggiungono 50.000 euro provenienti da donazioni tramite Art Bonus.

Altri capitoli della relazione  sul bilancio annuale riguardano la Pinacoteca Stuard (che riaprirà per Sant'Ilario arricchita da opere finora collocate altrove), la didattica museale e i laboratori per bambini che hanno riscontrato grande successo.

Nella pagina dedicata agli eventi e mostre si indica una spesa di 300.000 euro, equamente suddivisa fra le esposizioni a Palazzo del Governatore, San Ludovico, Palazzo Pigorini ed Eucherio Sanvitale, e gli eventi quali Capodanno, 25 Aprile, Festa della Musica e Festa per l'Europa.

Infine Laura Maria Ferraris ha parlato anche di "Mater", difendendo la qualità e il valore della mostra, ricordando che non era previsto alcun contributo economico diretto a carico del Comune, che ha dovuto intervenire per gestire una situazione di emergenza, garantendo però il rientro della spesa di cui si è fatto carico.

Infine, per chiudere con i numeri, l'assessore ha citato i 150 patrocini accordati dall'assessorato alla cultura nel 2015, e i 300.000 euro di sponsorizzazione da Banca Intesa Sanpaolo.

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