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Cronaca Centro / Viale Mentana

Sfratti per morosità incolpevole, decreto approvato a luglio. Ma a Parma non si accettano le domande

Il decreto del Ministero delle Infrastrutture è stato pubblicato il 14 luglio sulla Gazzetta Ufficiale. Manca il bando e così a Parma non è ancora possibile fare la domanda per richiedere di accedere ai contributi

Sfratti e disagio abitativo. Anche a Parma continua l'emergenza: dopo la relative acque calme sul versante dei provvedimenti di rilascio degli immobili nel mese di agosto da settembre molte famiglie che non riescono più a pagare l'affitto vedranno l'ingresso in casa dell'ufficiale giudiziario e il rischio concreto di finire in mezzo ad una strada. Per cercare di mettere un freno all'emergenza il Governo ha predisposto un decreto per la morosità incolpevole che permette a chi non può pagare, appunto per morosità dovuta a situazione di difficoltà come per esempio la perdita del lavoro, di avere a disposizione uno specifico fondo, che non può superare gli 8 mila euro, come stabilito dal Decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 luglio 2014. 

A Parma però non è nemmeno possibile fare la domanda per richiedere di accedere ai contributi. Infatti il Comune di Parma, secondo anche le testimonianze di alcuni lettori che rientrano nelle categorie definite dal Ministero come 'morosità incolpevole', che si sono recati al Duc per chiedere di accedere ai fondi, non avrebbe ancora attivato il bando. Il Ministero delle Infrastrutture in concerto con quello dell'Economia, del resto, hanno già stanziato in fondi alle Regioni, tra cui l'Emilia-Romagna che, tra l'altro, secondo le tabelle pubblicata dal Ministero, il 30% del contributo totale che ammonta a 20 milioni di euro, è stato ripartito tra Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Marche. Liguria e Piemonte. 

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