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Cronaca panocchia

Ghiretti: "Panocchia dimenticata: tra rifiuti e scarsa manutenzione"

"Oggi la frazione si trova nelle stesse condizioni degli scorsi anni, per quanto riguarda le manutenzioni e il parco giochi, ma, se possibile, sono peggiorate le condizioni di quel poco che veniva fatto come ordinaria amministrazione"

"Ancora una volta denunciamo -si legge in una nota- una situazione di degrado, nonostante le promesse e gli interventi di cui il Comune di Parma si è fatto carico in questi mesi. Con questo documento Parma Unita vuole portare all’attenzione dell’amministrazione il cronico stato di abbandono in cui si trova l’abitato di Panocchia. Questa situazione si protrae da diversi anni nonostante le numerose segnalazioni, grazie all’attività dell’allora consiglio di Quartiere, circa lo stato di mancata manutenzione degli arredi presenti in Piazza Italia 61, la sistemazione degli arredi in via Campana e la cronica mancanza di un parco giochi per i bambini".

Panocchia - degrado

"La precedente amministrazione aveva messo a punto un paio di progetti per la soluzione del problema delle aree di aggregazione e di gioco ma, purtroppo, non se ne è fatto nulla. Oggi la frazione si trova nelle stesse condizioni degli scorsi anni, per quanto riguarda le manutenzioni e il parco giochi, ma, se possibile, sono peggiorate le condizioni di quel poco che veniva fatto come ordinaria amministrazione con l’aggiunta che prima si sapeva con chi interloquire mentre oggi sembra di essere tornati all’infinita burocrazia all’Italiana. I Vigili di Quartiere chi li ha visti, numeri utili per il cittadino eliminati e riferimenti in Quartiere ancora non se ne vedono".

“La piazza - spiega Cristian Zambrelli, un residente del quartiere -, è regolarmente spazzata da alcuni cittadini ma l'accumulo degli aghi di pino non è poi raccolto dagli addetti che per conto di Enia dovrebbero occuparsi dello spazzamento. Oltre a ciò vi è lo stato della fontana, sempre all’interno della stessa piazza, che necessita di manutenzione. Siamo inoltre a conoscenza di telefonate, effettuate dei cittadini, per segnalare la contingenza che, loro malgrado, vengono rimpallati dal Comune all’ Enia e viceversa”.

“Altro punto dolente - prosegue Zambrelli - è la rimozione del contenuto dei cestini pubblici della piazza e in Via Campana. Chi lo deve fare? Lasciamo anche questo ai cittadini? Di fatto da settimane sono colmi e nessuno se ne occupa. Vi infine anche un lampione che, durante la primavera, è stato danneggiato da un incidente e che non è stato sostituito, nonostante sia posto nelle vicinanze di un dosso con le strisce pedonali”.

In ultimo i cittadini ringraziano l’interruzione del servizio di spazzamento meccanico, che veniva effettuato gli scorsi anni, e che contribuiva, se pur in minima parte, ad un po’ di sollievo dalle polveri generate dalle immense ed interminabili cave presenti nei pressi del greto del torrente Parma. Da non dimenticare che queste contribuiscono agli introiti del Comune e che, per legge, dovrebbero essere in parte utilizzati per mitigarne l’impatto. Ci auguriamo che l’amministrazione intervenga rapidamente affinché si possano ripristinare quanto prima condizioni di normalità nella cura e nella gestione degli spazi pubblici di questa frazione che non merita un simile stato di abbandono da parte delle istituzioni".

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