Didattica a distanza: tra proteste e problemi di connessione
Le segnalazioni di alcuni genitori: "Mia figlia non riesce a seguire le lezioni in modo costante: a scuola la linea salta"
A partire da lunedì 15 marzo, giorno in cui è scattata anche a Parma e provincia la zona rossa le scuole di ogni ordine e grado hanno chiuso, interrompendo le lezioni in presenza. Secondo quanto previsto dai decreti, infatti, la didattica in zona rossa è al 100% a distanza. La Dad, quindi, è tornata all'ordine del giorno di migliaia di famiglie parmigiane che, come era avvenuto durante il lockdown dell'anno scorso. Non sempre però la didattica a distanza funziona come dovrebbe, anche nella nostra città.
"Sinceramente mi ha cambiato la vita quotidiana, senza considerare tutti i problemi che si sono verificati in questi giorni .- racconta un genitore. Il principale riguarda la connessione che non funziona: paradossalmente le insegnanti della scuola di mio figlio sono state costrette a collegarsi da casa loro - dove la connessione wi-fi funziona bene per permettere agli studenti di fare lezione". Questa è solo una delle voci dei tanti genitori che, tra smart working e Dad, devono fare i conti con alcuni problemi tecnici ed organizzativi.
"Si, anch'io ho avuto alcuni problemi anche se la professionalità delle insegnanti non è in dubbio, anzi" sottolinea la madre di una ragazzina che frequenta le scuole medie a Parma e che dal 15 marzo è in Dad. "Ci sono alcuni problemi di connessione che non permettono a mia figlia di seguire costantemente le lezioni".