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Cronaca

Differenziata, 1856 tonnellate di rifiuti in meno per un risparmio di oltre 315mila euro

Folli: "Oltre che per motivazioni ambientali e di risparmio di risorse, la raccolta differenziata è anche un "buon affare" per i cittadini che vedranno ricadute economiche positive nella bolletta dei rifiuti"

Differenziare fa rima con risparmiare. Prosegue l’impegno dell’Amministrazione per raggiungere la copertura totale del territorio della città con la raccolta differenziata spinta che ha raggiungo livelli rercord nel corso del mese di luglio attestandosi sul 53,5 %. Entro la primavera del 2014 entrerà a regime la raccolta porta a porta in tutta la città, dopo la positiva esperienza in Parma Centro, Lubiana e San Lazzaro.

L’incremento della raccolta differenziata rappresenta un dato molto importante soprattutto se messo in relazione ai costi di smaltimento e di recupero dei materiali stessi. E l’assessore all’ambiente, Gabriele Folli, torna sull’argomento partendo proprio dal fatto che rispetto allo scorso anno l’incremento della raccolta differenziata è stato del + 4% . La raccolta del vetro in campane separate rispetto alla plastica ed al barattolame, permette di mandare a riciclo materiale più puro rispetto al passato. “Oltre che per motivazioni ambientali e di risparmio di risorse – spiega l’assessore -  la raccolta differenziata è anche un “buon affare” per i cittadini che vedranno ricadute economiche positive nella bolletta dei rifiuti”.

Il modello di raccolta proposto dal Conai – Consorzio Nazionale Imballaggi, tra le altre cose,  ha anche previsto la raccolta separata del vetro rispetto al modello precedente quando plastica, vetro e barattolame venivano raccolti in un unico contenitore, indistintamente, con ovvie ripercussioni sulla qualità dei materiali riciclati. Il fatto di averli suddivisi prevede, per esempio, a fronte della maggior purezza del vetro, di poter usufruire di contributi maggiori da parte del Conai stesso, proprio a fronte di una maggiore qualità del materiale differenziato.

E i dati in merito non mancano, come puntualizza l’assessore Folli. “Per fare alcuni esempi pratici - spiega -  rispetto ai primi sette mesi dell’anno precedente abbiamo avuto 450 tonnellate in più di vetro valorizzate a circa 50 euro a tonnellata, pari a 22.503 euro di contributo in più a sgravio della bolletta. A questo si aggiungono 185 tonnellate in più di Plastica/Barattolame valorizzate a circa 105 Euro a tonnellata, pari a 19.459 euro di contributo in più a sgravio della bolletta”. E basta fare un rapido riscontro con il passato per rendersi conto dei benefici legati alla raccolta porta a porta in termini economici. Il contributo per Vetro/Plastica/Barattolame (vecchio modello) è invece solo di 20 euro a tonnellata, quindi lo stesso materiale avrebbe contribuito solo per 12.700 euro anziché 41.992.

Tutto questo considerando che i maggiori benefici si avranno nel corso dell’anno prossimo quando il modello Conai sarà applicato su tutti gli altri quartieri ancora non raggiunti da questo sistema per un totale di 134.000 cittadini in più. Non sono trascurabili anche i benefici che derivano dalla riduzione della produzione di rifiuti che si verificano normalmente quando vengono rimossi i cassonetti stradali. Nei primi sette mesi dell’anno si sono registrate 1856 tonnellate in meno di rifiuto urbano residuo che ai costi attuali di smaltimento (170 Euro/Ton) di traducono in 315.633 euro in meno che graveranno sulla bolletta dei parmigiani.

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