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Cronaca Oltretorrente / Strada Giovanni Inzani

Differenziata, le opposizioni in Piazzale Inzani: "E' evidente che i 5 Stelle hanno fallito"

Il sistema di raccolta differenziata continua ad attirare le critiche dell'opposizione. Questa mattina i consiglieri Roberto Ghiretti, di Parma Unita, Maria Teresa Guarnieri Altra Politica e Nicola Dall'Olio Pd, si sono dati appuntamento in piazzale Inzani

Il sistema di raccolta differenziata continua ad attirare le critiche dell'opposizione. Questa mattina i consiglieri Roberto Ghiretti, di Parma Unita, Maria Teresa Guarnieri Altra Politica e Nicola Dall'Olio Pd, si sono dati appuntamento in piazzale Inzani per esporre tutti i dubbi in merito al modello messo in campo dall'Amministrazione 5 stelle. Le questioni più problematiche emergono in centro, non a caso i consiglieri hanno scelto come cornice della conferenza l'Oltretorrente dove, come spiega Dall'Olio, le case sono piccole e invase dai bidoni della differenziata che i residenti devono tenere in casa per giorni, soprattutto quando con con le festività nei giorni feriali non salta il ritiro della differenziata: "Immaginiamo cosa succederà quando inizierà a fare caldo davvero" ha commentato Dall'Olio che poi ha aggiunto: "L'assessore Folli di fronte alla proposta di realizzare i cassonetti interrati, perlomeno nelle zone più critiche come il centro, ha risposto che sarebbe troppo costoso. Eppure Berceto lo ha fatto e non credo che abbia incredibili risorse nelle casse comunali". A questo punto secondo il consigliere del Pd sarebbe stato almeno più logico pensare a una raccolta differenziata diversa da quartiere a quartiere in modo da tener conto e poter risolvere le diverse problematiche presenti in ogni zona della città.

Anche Maria Teresa Guarnieri ha affrontato il problema da punto di vista dei residenti: "Molti anziani non sanno da dove cominciare, ma per loro non è stata fatta alcuna eccezione e qualora dovessero sbagliare sarebbero multati come gli altri". Ma c'è anche una questione economica da affrontare: al momento non c'è stata nessuna riduzione sulle tariffe dei rifiuti, "tutto è rimasto uguale", ha commentato la Guarnieri. Anche Roberto Ghiretti segnala i forti disagi in particolare dovuti all'abbandono dei rifiuti: "Secondo il Comune sarebbero 5 mila i cittadini che non hanno ancora ritirato il kit per la differenziata, in realtà ce ne sono molti altri che sfuggono all'anagrafe e che non possono rispettare le modalità della raccolta. Inoltre - continua il consigliere di Parma Unita - in alcuni quartieri come il San Leonardo c'è anche il problema dei ratti e con i cumuli di spazzatura lasciati agli angoli delle strade questa situazione non si risolverà facilmente".

Sul Piano rifiuti, in merito al quale il consigliere 5 Stelle Marco Bosi ha presentato un ordine del giorno nel corso dell'ultimo Consiglio Dall'Olio, dichiara: "E' evidente come il M5s abbia fallito. Dopo una campagna elettorale in cui ha promesso la chiusura del forno di Ugozzolo oggi, di fronte alla sua piena attività, ha chiesto la riduzione graduale fino al numero totale di 4 inceneritori presenti sul territorio. In sostanza la proposta è la stessa che abbiamo fatto noi". L'ultimo punto è quello che riguarda i rapporti del Comune con Iren: poco chiari per i consiglieri che giudicano l'operato dell'Amministrazione contraddittorio dal momento che, mentre da una parte sembrava giudicare Iren come un problema, dall'altra cercava di garantire le poltrone di Bagnacani e Rossi. Un accanimento che però, secondo i consiglieri, non ha portato benefici alla città che non ha avuto sconti sulle tasse né adeguati sistemi di raccolta rifiuti.

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